Due organizzazioni ecologiste del Perù e della Florida, hanno iniziato una campagna per impedire la mattanza di delfini lungo le coste peruviane, dove ogni anno muoiono tra i 5000 e 15.000 di questi animali marini.
Gli ambientalisti assicurano che le morti dei delfini sono causate dalla pesca indiscriminata di questi stupendi esemplari per l'utilizzo della loro carne sia per consumo umano, sia come esca per la cattura degli squali.
"E' illegale ammazzare delfini secondo la legge peruviana, ma la legge non viene applicata con rigore e i pescatori li uccidono senza essere puniti", ha detto Stefan Austermuhle, presidente di Mundo Azul, una Ong che insieme a BlueVoice della Florida, ha iniziato questa campagna di sensibilizzazione.
BlueVoice e Mundo Azul hanno offerto una ricompensa di 500 dollari per chi sia in grado di dare informazioni che consentano di far arrestare coloro che catturano e uccidono i delfini. Le due organizzazioni hanno inoltre chiesto al governo peruviano che faccia tutto ciò che è possibile perchè venga applicata la legge che esiste, oltre ad elaborarne delle nuove in questa materia "in particolare contro l'uso degli arpioni nelle imbarcazioni".
fonte BBC Mundo
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