martedì 18 marzo 2014

"Senza mia figlia en la selva", un omaggio a tutte le donne detenute politiche

Il 22 marzo all'Auditorium Giovanni Arpino di Collegno, Assemblea Teatro, compagnia teatrale torinese, propone lo spettacolo "Senza mia figlia en la selva", dai testi di Mauricio Rosencof e Eduardo Galeano, rielaborati da Fulvio Ianneo e Renzo Sicco. Uno spettacolo che è un omaggio a Selva Braselli, detenuta per nove anni in Uruguay sotto la dittatura. Un omaggio che si estende a tutte le donne detenute politiche in questi anni in molti paesi del mondo. 

Selva è stata liberata grazie all’intervento di un comitato di donne italiane, di Collegno, e in Italia ritorna la sua vicenda. Si narra di persone private della libertà, padri e madri a cui è stato impedito di veder crescere i propri figli e coltivarne relazioni.

Un omaggio anche per tutti quelli che sono riusciti a resistere alla violenza fisica e psicologica, ma altresì a tutti quelli che non hanno retto. Un omaggio per tutte le figlie e i figli costretti a vivere separati dai propri genitori. Sul palco tre donne mescolano frammenti di storie che contengono lotta, detenzione, tortura, separazione ed anche sconfitta, solitudine, vergogna.

Ricordi di generazioni che si scontrano a causa di una rottura inconciliabile tra chi negli ideali ha creduto e investito l’intera vita e chi in quegli ideali non si riesce a riconoscere a causa di quanto ha dovuto pagare il prezzo altissimo della rinuncia al genitore.

Storie accadute in Uruguay ma anche in tutti i paesi che escono feriti da regimi incapaci di ascoltare. La storia di Selva quale esempio: una donna prigioniera politica per nove lunghi anni, una donna oggi in un mondo e in un Paese davvero diverso, una madre nuovamente con sua figlia, Selva nel futuro.

Sul sito Internet della Presidenza della Repubblica uruguayana ci sono 3.612 pagine, tutte consultabili, che  svelano i dettagli più occulti della dittatura che, tra il 1973 e il 1985, tenne in scacco la popolazione di Montevideo e dintorni. Sono gli anni delle ittature in Brasile (1964-1985), Cile (1973-1990), Argentina (1976-1983),  – degli “squadroni della morte”, della desaparicion. Quest’ultima parola inventata a Montevideo e che tre anni più tardi sarebbe diventata una “parola” argentina.

"Senza mia figlia en la selva" 
22 marzo 2014, ore 21.00

testi di Mauricio Rosencof e Eduardo Galeano
rielaborati da Fulvio Ianneo e Renzo Sicco
con Valentina Volpatto, Veronica Caissiols, Cristiana Voglino, Monica Calvi
voce fuori campo di Eduardo Galeano
scelte musicali Renzo Sicco

Auditorium Giovanni Arpino - via Bussoleno, 50 - Collegno (To)
Ingresso 5 euro

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