giovedì 13 marzo 2014

Brasil 2014: club brasiliano ha usato fondi per stadio mondiale per comprare un giocatore

La stampa brasiliana grida allo scandalo. Il giornale di San Paolo, "Folha", riporta la notizia secondo la quale l'Atlético Paranaense avrebbe utilizzato 700.000 dollari, che dovevano essere utilizzati per ristrutturare l'Arena Baixada di Curitiba, per acquistare il 50% del giocatore Leo, che attualmente è in forza al Flamengo. 

Secondo quanto riporta il quotidiano brasiliano, nella sua versione on line "l'impresa Cap S/A, costituita per ricevere fondi pubblici specifici per i lavori dello stadio, avrebbe trasferito 1,5 milioni di reales (700.000 dollari) al club Vitoria per comprare 50% del cartellino di Leo, un laterale destro". 


Leo, il giocatore per il cui cartellino
sarebbero stati usati i fondi per lo stadio
Un trasferimento avvenuto nel dicembre scorso, quando invece il denaro era destinato alle opere di ristrutturazione dell'impianto di Curitiba. Il fatto che rende ancora più grave questa frode è che la città brasiliana ha corso il rischio di essere esclusa come sede del Mondiale perchè i lavori di costruzione erano in forte ritardo 

Per risolvere il problema, il governo di Paraná ha dovuto sborsare circa 30 milioni di dollari per poter accelerare i lavori e per non essere esclusa dalla Fifa. "La Cap S/A è un'azienda che è stata creata con un unico obiettivo: la ristrutturazione dello stadio.Io non sapevo nulla di questo trasferimento", ha detto Reginaldo Cordero, segretario del Comitato per il Mondiale di Curitiba, in un'intervista a Folha.

"Il denaro della Cap S/A è per il Mondiale", ha aggiunto Mario Celso Cunha, coordinatore generale per il Mondiale nello stato di Paraná, che anche lui ha confermato di non sapere nulla sul trasferimento del giocatore. L'Arena Baixada ospiterà la sua prima gara del Mondiale lunedì 16 giugno quando si troveranno di fronte Iran e Nigeria. Le altre partite in programma sono: Honduras - Ecuador (20 giugno), Australia-Spagna (23 giugno) e Algeria-Russia (26 giugno).

fonte infobae.com

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