giovedì 13 marzo 2014

A Los Angeles c'è un mercato che è un pezzo di America Latina


Foto Andes/Fernanda LeMarie
All'inizio di quest'anno, il "New York Times", autorevole quotidiano statunitense, ha inserito in una lista di mete ideali per il 2014 sia Quito, capitale dell'Ecuador, sia il centro di Los Angeles, luogo dove c'è un grande mercato nel quale la principale attrattiva è quella di vivere pienamente la cultura ispanica, che sta guadagnando molto spazio nella grande città californiana, dove ormai i latini non sono affatto una minoranza.

La coincidenza di queste due mete tra le cinquantadue segnalate dal giornale statunitense, ha spinto la redazione dell'Agenzia ecuadoriana Andes a capire se esistesse una somiglianza tra il mercato di Quito e l'antico mercato di Los Angeles, che risale agli inizi del XX secolo.


Foto Andes/Fernanda LeMarie
Nel centro della metropoli californiana è ora normale sentire parlare spagnolo, gustare la gastronomia messicana e centroamericana, si può scegliere e acquistare frutta come avocado, papaya, ananas, angurie, banane oppure peperoni, assaggiare dolci della tradizione latinoamericana e bere succhi di frutta spremuta al momento. 

L'Associated Press, agenzia di stampa statunitense, ha recentemente pubblicato che in quella zona di Los Angeles, molto vicina al centro, i dati statistici demografici rivelano che il numero di ispanici sta aumentando considerevolmente "in quella che sarebbe la panoramica del possibile cambiamento in una nazione nella quale i bianchi non ispanici passeranno ad essere la minoranza nei prossimi mesi".

La relazione "Informazione demografica" relativa al periodo 2013-2014, indica come nel mese di luglio scorso, la comunità di origine latina abbia sorpassato come numero quella caucasica, diventando l'etnia più numerosa. Guardando i dati relativi al censimento del 2010, sul totale degli abitanti in California, allora la popolazione era in totale composta da 37,2 milioni di persone, il 40,1% considerata bianca, mentre il 37,6% ispanica.

Nello specifico, Los Ángeles, in base a quel censimento, vanta una popolazione di circa 9,8 milioni di abitanti, dei quali la metà sono ispanici. Questo però non significa che i latini non continuino ad essere una 'minoranza', come ha spiegato all'agenzia ecuadoriana, Alejandro Lazo, residente messicano e professore di musica in una scuola di Pasadena, perchè la posizione di minoranza degli ispanici è messa in relazione con "l'accesso al potere" e a determinate opportunità lavorative e sociali, aspetti che rappresentano ancora  un pedaggio da pagare per i latini che vivono in uno stato come la California.

fonte www.andes.info.ec

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