lunedì 31 marzo 2014

Brasil 2014: altro incidente mortale sul lavoro in uno stadio del Mondiale

Un altro operaio ha perso la vita durante i lavori in corso in uno degli stadi del Mondiale di calcio. L'uomo, Fabio Hamilton da Cruz, è morto nello stadio di San Paolo, dove si disputerà la partita inaugurale del Mondiale brasiliano. Si tratta della settima vittima sul lavoro legata a questa grande manifestazione sportiva.

L'operaio è caduro da un'altezza di 15 metri mentre stava lavorando all'installazione di posti aggiuntivi nello stadio Itaquerao. L'uomo non è sopravvissuto alle gravi ferite riportate con la caduta. Dopo essere stato portato all'Ospedale Santa Marcelina, i medici non hanno potuto che dichiararne la morte.



Il Ministro dello Sport brasiliano,
Aldo Rebelo
Il Ministro dello Sport brasiliano, Aldo Rebelo, ha dichiarato attraverso un comunicato, la sua tristezza per questo incidente, sul quale si stanno attendendo i risultati delle indagini che sono state subito avviate. Il segretario della FIFA, Jerome Valcke, attraverso il suo account Twitter ha espresso tutta la sua tristezza per la morte dell'operaio. In un comunicato congiunto FIFA e Comitato organizzatore dei mondiali, si legge che "Per la FIFA e il comitato organizzatore e le autorità brasiliane la sicurezza ha la priorità massima".

Questo incidente avviene quattro mesi dopo che due operai sono deceduti a causa del crollo di una gru proprio all'interno di questo impianto. La prima morte legata ai lavori sugli stadi del Mundial risale al 2012 quando un operaio è morto nello stadio di Brasilia. Quella di Hamilton da Cruz è dunque la settima morte legata alla Coppa del Mondo. Tre operai sono deceduti durante i lavori di costruzione dell'Arena Amazonia a Manaos, incluso un portoghese che stava sistemando una gru che sarebbe servita per l'installazione del tetto dello stadio amazzonico. Un'altra vittima, sempre all'interno di uno di questi impianti, è stata colpita da un attacco di cuore fatale.

Lo stadio di San Paolo aveva già accumulato ritardo nella costruzione dopo l'ultimo incidente di novembre, quando una parte del tetto era crollata. La FIFA ha detto che spera che l'impianto possa venire pronto per la metà di maggio, esattamente un mese prima della partita inaugurale del 12 giugno.

Un Mondiale, da questo punto di vista segnato molto dalla sfortuna, ma anche da colpevoli ritardi da parte di chi sta gestendo la costruzione o riammodernamento degli stadi. A tre mesi dal via sono ancora tre gli stadi che non sono stati consegnati.

fonte Ap

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