martedì 4 febbraio 2014

La prima volta del Paraguay in un'Olimpiade invernale

Julia Marino, prima atleta
paraguaiana ad una
Olimpiade invernale
Le Olimpiadi Invernali di Sochi, in Russia, sono pronte a partire e con esse anche l'avventura del Paraguay, che per la prima volta partecipa ad una edizione dei Giochi invernali. Una prima volta che ha un nome e un volto, quello di Julia Marino, sciatrice di 21 anni, che porterà in gara i colori del Paraguay.

E' indubbiamente un fatto storico questa partecipazione, anche perchè il Paraguay è un paese che non vanta nessuna tradizione nelle discipline dello sport invernale. Un paese dove la temperatura media, in inverno, arriva a 20 gradi e dove la neve non si vede mai. Invece, grazie alla giovane sciatrice nata a Bahia Negra, nel Chaco paraguaiano, qualcosa di impossibile si è realizzato.


Julia Marino
Come è possibile dunque che una donna, nata in una delle zone più calde della Terra, sia diventata la prima paraguaiana a gareggiare in un'Olimpiade invernale? E' la stessa Julia Marino a raccontarlo a BBC Mundo, dicendo che è stata opera del destino. "Quando avevo otto mesi sono stata adottata da una famiglia statunitense di Winchester, nello stato del Massachusetts, e lì, fin da bambina, ho imparato a sciare". 

Julia ha sempre mantenuto la doppia cittadinanza, anche se non ha mantenuto molto i legami con il suo paese d'origine e neppure ha imparato molto a parlare spagnolo. Nel marzo dello scorso anno ha ottenuto il secondo posto nella Coppa del Mondo nella specialità 'freestyle', che proprio quest'anno farà il suo debutto con due nuove competizioni, halfpipe e slopestyle, nelle gare olimpiche a Sochi. 

Avevo ottime chances di potermi inserire nella squadra olimpica statunitense, ma sentivo che questa era una grossa opportunità per mettermi in mostra su uno scenario mondiale e ho pensato che, rappresentando il Paraguay, sarebbe stato anche un modo per dare qualcosa al paese dove sono nata", ha raccontato Julia.

Da quel momento sono passati mesi di febbrili contatti con autorità sportive, federazioni dei due paesi (Usa e Uruguay) e, ottenuto l'ok da quella statunitense, il Comitato Olimpico Paraguaiano, vista la serietà della proposta, ha deciso di accoglierla e di mandare Julia Marino a Sochi in rappresentanza del paese latinoamericano. 

Sono orgogliosa di rappresentare il mio paese d'origine, è un onore enorme essere la prima paraguaiana in un Olimpiade invernale", ha detto la Marino, che è tornata in Paraguay lo scorso novembre, per la prima volta dopo essere stata adottata, e lì ha cominciato a conoscere alcune tradizioni culturali della sua patria di nascita. 

I media locali hanno parlato della visita dell'atleta e intolato: "Julia, rappresentante guaranì a Sochi". Il presidente del Comitato Olimpico Paraguaiano, Camilo Pérez, durante la conferenza stampa di presentazione della sciatrice, ha detto: "Julia Marino qui può fare la storia. Negli Stati Uniti era un'atleta tra mille, qui sarà l'unica rappresentante del nostro paese".

Julia Marino gareggia a livello internazionale dall'età di 12 anni e nel 2010 ha conquistato la medaglia d'argento alle Olimpiadi Giovanili Invernali, ma quella di Sochi è un sogno che si realizza e, oltre alla possibilità di confrontarsi con le più grandi atlete mondiali, la ventunenne di Bahia Negra spera di poter tornare ancora una volta in Paraguay, ma questa volta con una medaglia olimpica al collo.

fonte BBC Mundo

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