lunedì 20 gennaio 2014

Un fulmine ha spezzato un dito del Cristo Redentore a Rio de Janeiro

La scorsa settimana è stata data molta visibilità ad uno spettacolare evento atmosferico nei cieli di Rio de Janeiro, quando diversi fulmini si sono concentrati, in particolare, intorno al Corcovado, il monte che ospita la famosa statua del Cristo Redentore. Uno spettacolo affascinante, ma che ha purtroppo lasciato il segno.

Uno dei tanti fulmini ha infatti colpito la mano destra del Cristo, una delle immagini più famose di Rio, staccandone di netto un dito, come ha confermato padre Omar, rettore del santuario. In un'intervista a Radio Globo, il sacerdote ha detto che la mano è stata danneggiata a causa dei tantissimi fulmini che si sono abbattuti sul Corcovado.

Quella che si è scatenata la scorsa settimana è stata una vera e propria tempesta elettrica, tanto che l'Istituto nazionale di Ricerche Spaziali brasiliano ha stimato che si siano abbattuti sulla regione circa 40.000 fulmini. Uno di questi purtroppo ha anche ucciso una turista che si trovava sulla spiaggia di Guaruja a San Paolo. 

"Dicono che i fulmini non cadano mai due volte nello stesso posto, ma sul Cristo questo accade - ha detto padre Omar, che ha confermato che proprio per questo motivo la statua è molto protetta - Ha un parafulmini, ma l'impatto questa volta è stato troppo forte".

Uno specialista dell'Istituto nazionale di Ricerche Spaziali ha spiegato che solitamente sulla famosa statua, in un anno, cadono in media dai tre ai cinque fulmini. "Il parafulmini protegge ed evita possibili tragedie, ma non protegge al 100% dei casi come è successo con il Cristo o anche altri edifici".

Da parte sua, padre Omar ha assicurato che la statua sarà restaurata nel mese di febbraio, dopo aver fatto una verifica sui danni subiti. Ha poi spiegato che l'Arcidiocesi di Rio e l'ufficio operativo del Sindaco sono in costante contatto, in modo da allertare il personale che lavora sul Cristo Redentore di possibili tormente elettriche e quindi intervenire per garantire la sicurezza dei moltissimi turisti che visitano il santuario.

"E' già successo di essere all'interno del Cristo in un momento di pioggia e molti fulmini e fa veramente paura. In ogni caso abbiamo un piano specifico per far uscire rapidamente da lì tutti i visitatori", ha concluso i sacerdote brasiliano.

fonte Efe

Nessun commento:

Posta un commento