In Cile bambino trova bottiglia con messaggio lanciata due anni prima dalla Nuova Zelanda

Nessuna mappa del tesoro, nessun lasso di tempo incredibile, in ogni caso una bella avventura per Abraham Carimoney, ragazzino cileno di tredici anni, che mentre passeggiava sulla spiaggia dell'arcipelago di Chiloé, nel sud del Cile, ha trovato sulla riva una bottiglia con un messaggio. Un messaggio che arrivava dalla Nuova Zelanda e che era stato gettato in mare nel 2011.

Abraham stava facendo la strada che percorre ogni giorno per andare a scuola, quando semi sepolta nella sabbia ha notato una bottiglia che all'interno aveva un messaggio. Il testo del messaggio era in inglese e lo aveva scritto, nel dicembre 2011, il capitano di una nave, Matt Jansen, mentre si trovava all'isola Campbell, in Nuova Zelanda, ovvero a 10.000 chilometri dalle coste cilene.

"Sono un appassionato del mare e dell'oceano, soprattutto delle sue correnti e mi piacerebbe avere notizie dalla persona che, prima o poi, troverà questo messaggio. Offro una piccola ricompensa". Questo il testo scritto dal capitano Jansen e tradotto dalla professoressa Juana, maestra di Abraham, come ha riportato il sito web 'Las Últimas Noticias'.

A questo punto l'insegnante e il ragazzino hanno scritto una mail al capitano, visto che era riportata nel messaggio in bottiglia, e Jansen si è messo subito in contatto, felice di avere ottenuto una risposta e avvisando il piccolo Abraham che quanto prima sarebbe venuto in Cile per fare la sua conoscenza.

"Abraham è rimasto molto colpito da questa cosa e nell'isola tutti ne parlano. Gli altri bambini pensano che il capitano verrà a prendere Abraham per fargli fare un giro su una splendida barca e magari gli porterà un notebook in regalo. Sono sogni", ha detto sorridendo la maestra.

fonte Afp