giovedì 14 novembre 2013

Oggetti in pelle di pesce, l'ultima moda..amazzonica

I turisti che passano da Manaos, capitale dello stato brasiliano di Amazonas, possono tornare a casa con un souvenir davvero inusuale: una borsa per le donne o un portafogli per gli uomini, ma entrambi rigorosamente fatti con pelle di pesci del Rio delle Amazzoni.

Questo business è già diventato un marchio registrato ed è uno dei tanti progetti ecologici che arricchiscono l'economia locale. Scarpe, borse e altri accessori vengono realizzati con la pelle dei pesci che vengono pescati nei fiumi amazzonici e che poi viene trattata per essere lavorata e diventare cuoio per gli oggetti da realizzare e vendere.

Un fatto importante è che la pelle utilizzata in questa produzione deve provenire da pesce destinato al consumo e la cui pesca rispetti i periodi di riproduzione delle specie, senza danneggiare l'ambiente. E' un progetto avviato dall'Istituto Nazionale di Ricerca dell'Amazzonia (Inpa) e curato da José Jorge da Silva Rebello, che conduce studi in questa istituzione fin dal 1994.

Rebello, che ha lavorato per oltre 30 anni in una conceria di Manaos, ha iniziato anni fa a sviluppare tecniche per conciare la pelle dei pesci attraverso sistemi applicati per la pelle delle mucche e delle pecore, ma con qualche modifica. Si tratta di una serie di processi speciali per sgrassare, lavare, essiccare e conservare la pelle.

Una lavorazione, che dopo diversi passaggi, trasforma la pelle dei pesci in una sorta di cuoio resistente per confezionare una serie di oggetti a costo molto basso: un pezzo di pelle di pesce per essere trasformata in 'cuoio' costa un real (pari a circa 33 centesimi di euro). 

Un processo che, secondo gli esperti dell'Inpa, può essere applicato a quasi tutti i tipi di pesce presenti nelle acque dei fiumi amazzonici. I ricercatori affermano che il 'cuoio' di pesce è più resistente di quello di mucca e anche di maggiore qualità, cosa che rappresenta una potenziale fonte di guadagni per la popolazione locale.

Per questo motivo, l'idea è quella di sviluppare un programma di formazione per fare in modo che più persone imparino questo lavoro, poichè la trasformazione della pelle dei pesci richiede estrema attenzione e una certa tecnica.

Attualmente i prodotti realizzati in questo modo si possono trovare nel negozio Green Obsession a Manaos, che lavora in stretta collaborazione con l'Istituto Nazionale di Ricerca dell'Amazzonia da ormai dodici anni. Ora l'idea è anche quella di sviluppare altre forme di 'riciclo', con tecniche ecologiche e senza danneggiare o saccheggiare le risorse naturali. 

Ora tocca ai disegnatori di moda capire come realizzare capi d'abbigliamento e accessori 'glamour', ma soprattutto ecologici.

fonte Ansa

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