venerdì 22 novembre 2013

9° Festival del Cinema Italiano in Brasile

Dal 25 novembre al 5 dicembre San Paolo ospita la nona edizione del Festival del Cinema Italiano in Brasile. Una ricca selezione della produzione cinematografica italiana più recente e anche un omaggio all'opera dei fratelli Taviani, ai quali il Museu da Imagem e do Som dedica una retrospettiva organizzata in collaborazione con la Cineteca Nazionale.

Ad aprire il festival l'ultimo film di Rocco Papaleo, "Una Piccola Impresa Meridionale", che sarà presentato da uno degli interpreti, Riccardo Scamarcio, che è presente alla manifestazione anche nel ruolo di produttore con "Miele" di Valeria Golino, sua compagna nella vita.


Tra le altre pellicole in programma, "La Grande Bellezza" di Paolo Sorrentino, "Viva la libertà" di Roberto Andò, "Pinocchio" di Enzo D’Alò, "Viaggio Sola" di Maria Sole Tognazzi. Presente anche l'ultimo film di Fausto Brizzi, "Pazze di Me", un regista che ha 'esportato' in Brasile molte delle sue recenti commedie. Nella programmazione del festival anche opere di giovani registi come Daniele Grassetti con "Tre giorni dopo", Edoardo Leo con "Buongiorno Papà" e Massimo Andrei con "Benur, un Gladiatore in Affitto".

i fratelli Taviani
All'Auditorio Ibirapuera, uno dei simboli architettonici di San Paolo, firmato dal famoso architetto Oscar Niemeyer, il regista Paolo Taviani presenterà la retrospettiva di nove film diretti con il fratello Vittorio, a partire da "I sovversivi" del 1967 fino al recente e pluripremiato "Cesare Deve Morire".

Il film di Salvatores
premiato nel 2010
Nel corso della manifestazione verrà assegnato il 5° Premio Magneti Marelli del Cinema Italiano, che attribuisce un contributo di 40 mila reais (circa 13 mila euro) a sostegno della distribuzione in Brasile del film più votato dal pubblico in sala. Un riconoscimento importante per la valorizzazione del cinema italiano all’estero, che negli ultimi anni è andato a "Io e Te" di Bernardo Bertolucci (2012), "Manuale d’Amore 3" di Giovanni Veronesi (2011), "Happy Family" di Gabriele Salvadores (2010) e "Ex" di Fausto Brizzi (2009).

Infine, come novità di questa edizione, l’istituzione del Premio Barilla, che punterà a incentivare le co-produzioni tra Brasile e Italia, sostenendo economicamente un film brasiliano, scelto da un'apposita commissione, tra i progetti nazionali già approvati dall'Agenzia per il Cinema del Brasile 

fonte Aise

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