lunedì 23 settembre 2013

Cinema: nella sale italiane "Il futuro", tratto da un romanzo di Roberto Bolano

In questi giorni è uscito nelle sale italiane il film "Il futuro", diretto dalla cilena Alicia Scherson e interpretato, tra gli altri, da Rutger Hauer e Nicolas Vaporidis. Il film è tratto dal libro "Una novelita lumpen" di Roberto Bolano,  scrittore cileno scomparso nel 2003 a soli 50 anni.

Il lungometraggio, prima di uscire in Italia, è stato presentato in concorso al Sundance Festival, al festival di Rotterdam e al RIFF (Rome Independent Film festival). Questo terzo lavoro della regista cilena è il primo film nato da una coproduzione italo-cilena e anche l'unico, fino ad ora, adattamento cinematografico dello scrittore che il New York Times ha definito 'La voce letteraria latino-americana più significativa della sua generazione''. 


Il film è ambientato a Roma e racconta la storia di due fratelli adolescenti, Bianca e Tomas, interpretati da Manuela Martelli e Luigi Ciardo, che, rimasti orfani improvvisamente, si addentrano progressivamente in una vita tra crimine e prostituzione spinti da due piccoli delinquenti Libio e Bolognes (Nicola Vaporidis e Alessandro Giallocosta) che si fingono loro amici. 

La speranza arriva personificata in Maciste, interpretato da Rutger Hauer, un' ex stella del cinema vecchio, cieco e affascinante. Un uomo tutto muscoli e dal cuore grande che sarà in grado di far sentire Bianca al sicuro e farle vedere quella luce di cui la ragazza ha bisogno per affrontare il futuro.

Alicia Scherson
Per Alicia Scherson, giovane regista cilena, si tratta del suo quarto lungometraggio. In precedenza ha diretto "Play", con il quale ha vinto diversi premi, tra i quali quello come miglior regista al Tribeca Festival nel 2005; nel 2009 ha firmato "Turistas', quindi nel 2012 "El Infierno".

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