Il Museo di Evita Peron raccoglie ogni anno migliaia di visitatori e da un'indagine effettuata recentemente risulta essere il più visitato di Buenos Aires. Cristina Alvarez, responsabile del museo e nipote di Eva Duarte de Peron, ha comunicato che molto presto parecchi oggetti presenti nelle stanze dell'edificio che si trova nel quartiere Palermo, inizieranno un tour mondiale che prevede tappe anche in Europa.
Le stanze del Museo Evita Peron offrono un percorso biografico della donna, umile ragazza di provincia che sposa Juan Domingo Perón, diventando la paladina degli umili ("la abanderada de los humildes"), fino al racconto del lungo viaggio del suo cadavere fino al ricongiungimento con il suo sposo nel 1955.
Per la maggioranza dei visitatori, la principale attrattiva del museo sono gli abiti che furono indossati da Evita nel suo giro in Europa nel 1947 e firmati da stilisti come Dior, Rocha o Givenchy. Oltre alla mostra permanente di foto, documenti personali, audio e video d'epoca, anche giochi che la Fondazione distribuiva alle ragazze madri per i loro piccoli e anche informazioni sull'impegno sociale di Eva Peron.
Nello spazio museale vengono organizzate mostre di quadri, sculture, così come incontri a tema e conferenze. Oltre alla visita del museo, i turisti che giungono a Buenos Aires, fanno tappa fissa anche alla tomba di Evita nel cimitero di Recoleta.
In Argentina la leggenda di Evita, morta a soli 33 anni per un tumore, è ancora ben viva nei cuori delle persone e il suo fascino e la sua storia sono diventati un partimonio che va al di là dei confini di una nazione.
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