lunedì 13 maggio 2013

Brasile 2014: calcio e sesso 'all'altezza' dei turisti


A Belo Horizonte, che sarà una delle 12 sedi del Mondiale di calcio del prossimo anno, le prostitute si stanno aggiornando nello studio della lingua inglese per migliorare i loro 'servizi' e rapportarsi più facilmente con le migliaia di turisti e visitatori che arriveranno in Brasile in occasione della kermesse calcistica più importante a livello di squadre nazionali.

80.000 tra donne e travestiti svolgono l'attività più vecchia del mondo a Belo Horizonte e la maggioranza parla solo portoghese. Anche per questo l'Aspromig, l'associazione delle prostitute di questo stato, ha organizzato per loro dei corsi gratuiti, della durata di due mesi, per imparare l'inglese. 




Durante le lezioni saranno anche illustrati vari tipi di accessori da sexy shop per impararne il nome in inglese, come utilizzarli e come proporli ai clienti. L'unico requisito per partecipare ai corsi, come ha detto Cida Vieria, presidente dell'associazione, è quello di essere una prostituta.

A partire dal prossimo mese di giugno, in una città dove già l'attività è molto intensa, si stima l'arrivo di circa 40.000 persone, mentre nel 2014 saranno oltre 180.000, tanto da ampliare ulteriormente un mercato del sesso che in Brasile è già molto ampio.

"Ci saranno un sacco di turisti che vengono da fuori. Pagano e senza mercanteggiare, non sono come la maggioranza di quelli che ci sono qui", ha detto, ai microfoni dell'agenzia Afp, Vitoria, 26 anni dal corpo molto sensuale 'vestito' con un mini abito rosa. 

Vitoria, che riceve 20 uomini al giorno nel suo piccolo appartamento a Belo Horizonte, vuole imparare l'inglese per poter ampliare la sua clientela con i molti stranieri che saranno in Brasile quest'anno per la Confederation Cup e l'anno prossimo per i Mondiali.

"E' importante parlare inglese, sia in questo mestiere, sia per poterne trovare un altro e comunque vuol dire conoscere un'altra lingua", aggiunge mentre sta sdraiata sul letto nella casa dove lavora, una casa senza finestra illuminata con una luce viola.

Non tutte però credono in questo 'aggiornamento professionale'. Juliana, 31 anni, non si preoccupa di non sapere parlare un'altra lingua. "Un bel 'good moorning' di base, il preservativo e il resto lo si spiega con i gesti. Alla fine, tutti gli uomini sono uguali e vengono da noi per la stessa cosa. Le parole servono a poco...".

fonte Afp

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