venerdì 25 gennaio 2013

Richiesta agli Stati Uniti l'estradizione dell'assassino di Victor Jara

Victor Jara

Dopo che la giustizia cilena, proprio all'inizio del mese di gennaio, ha emesso la sentenza che ha condannato otto ex ufficiali dell'esercito cileno per l'omicidio del poeta e cantautore Victor Jara, trucidato dagli uomini della dittatura di Pinochet il 16 settembre 1973, sono iniziate le procedure di richiesta di estradizione agli Stati Uniti di uno degli imputati e autore dell'omicidio, Pedro Pablo Barrientos Núñez.

Nel comunicato emesso dai rappresentanti della giustizia cilena si legge che la richiesta di estradizione è stata inviata alla Corte Suprema americana innanzitutto per verificare se sia possibile presentare la richiesta alle autorità giuridiche degli Stati Uniti. Barrientos Núñez, che risiede oggi negli Stati Uniti, è stato giudicato insieme ad altri sette ex ufficiali nell'ambito del processo relativo alla morte di Victor Jara.



La morte di Jara è avvenuta all'interno dello stadio di Santiago del Cile cinque giorni dopo il golpe militare del generale Augusto Pinochet che rovesciò il governo socialista di Salvador Allende. Víctor Jara fu sequestrato il giorno seguente il colpo di stato e alcuni giorni dopo, dopo essere rimasto insieme ad altre 5000 persone nello stadio di Santiago del Cile, il corpo di Jara fu ritrovato in un terreno abbandonato con 44 ferite da proiettile ed entrambe le mani mutilate. Victor Jara aveva 41 anni. Si tratta di uno dei tanti e sicuramente tra i più emblematici casi di violazione dei diritti umani comessi in Cile durante la dittatura militare. 

fonte BBC Mundo

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