lunedì 5 novembre 2012

Cile: l'ex presidente Allende non figura come deceduto per il registro elettorale


Il nome di Salvador Allende, ex presidente cileno morto durante il golpe militare del 1973 è stato incluso nelle lista delle persone abilitare ad esprimere il loro voto nelle ultime elezioni municipali che si sono svolte in Cile. Un caso che ha provocato un naturale scalpore, quello del famoso presidente destituito e 'ucciso' (costretto al suicidio) dalla dittatura di Pinochet, che è stato inserito nelle liste a Santiago del Cile.

Immediata la risposta del segretario generale alla presidenza del governo cileno, Cristián Larroulet, che ha dichiarato ai microfoni di BBC Mundo: "Rispetto alla possibile presenza di persone morte nelle liste elettorali, il Servizio Elettorale provvederà a correggere l'errore, come nel caso dell'ex presidente Allende".


La senatrice Isabel Allende, figlia dell'ex presidente, ha qualificato come "deplorevole il caso del presidente Allende, ma anche altri, come il padre di Lorena Pizarro, un detenuto 'desaparecido'. Indubbiamente qualcuno non ha fatto per niente bene il suo lavoro".

Il direttore del Servizio Elettorale, Juan Ignacio García, ha spiegato che il fatto di Allende si è verificato perchè nel registro automatico l'ex presidente appare come "persona viva maggiore di 17 anni", ma non era inserito il suo certificato di morte. Nelle elezioni municipali che si sono svolte recentemente in Cile, è stato utilizzato per la prima volta il sistema di iscrizione automatica e il voto volontario, che ha ampliato le liste elettorali di più di cinque milioni di nominativi che hanno portato ad un totale di 13,4 milioni di potenziali votanti.

fonte BBC Mundo

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