Patagonia cilena e argentina da scoprire

Villa O'Higgins

Turismo sostenibile, autoguidato e usando i concetti dello 'slow-travel', questo è quello che propone un nuovo circuito turistico per scoprire la Patagonia in maniera profonda. E' stato lanciato in questi giorni di ottobre attraberso il sito web www.patagoniapordescubrir.com
   
Come recita il nome stesso del sito, questo circuito consiste nella possibilità di 'provare' nuove esperienze in Patagonia. Sono tappe differenti che si possono 'autoguidare': Cochrane, Caleta Tortel, Villa O'Higgins, El Chaltén, Ruta 40 e Valle Chacabuco, con un'offerta di più di 40 esperienze di turismo sostenibile dove imparare a fare il pane con la popolazione locale, conoscere percorsi archeologici sconosciuti o visitare ghiacciai su percorsi che nessuna guida turistica menziona.


Oltre ad essere un progetto nuovo, possiede caratteristiche particolari che lo rendono un progetto unico per lo sviluppo del turismo in Patagonia. Innanzitutto il fatto che sia un circuito integrato tra la Patagonia cilena e argentina; riscoperta e valorizzazione dello 'slow travel' ovvero la tendenza che il viaggiatore si prenda il tempo necessario per visitare un luogo e in questo modo avere un'idea chiara del posto che sta visitando e della cultura locale.

El Chalten

Si tratta di un circuito turistico studiato anche per consentire alle persone che abitano in queste località di mostrare al mondo la Patagonia reale e profonda. E' un viaggio autoguidato che permette di inserire nel programma il tempo, il budget e le preferenze di ogni singolo turista. Infine e non meno importante, il tutto funziona attraverso un sito web, www.patagoniapordescubir.com, che fornisce informazioni e strumenti gratuiti che aiutano il viaggiatore a pianificare il suo itinerario attraverso i piccoli villaggi e le aree selvagge della Patagonia.

In seguito il sito verrà completato con un blog, un forum e i commenti degli stessi viaggiatori, che racconteranno le loro esperienze turistiche. Si tratta di un progetto senza fine di lucro a beneficio del turismo sostenibile in Patagonia. E' stato finanziato dal Fondo Nazionale per lo Sviluppo Regionale del Governo di Aysén e attuato da parte del Centro di Ricerca dell'Ecosistema della Patagonia.

fonte Hostnews