venerdì 20 luglio 2012

Da Viedma a Bariloche, al ritmo del Treno Patagonico


Il Treno Patagónico offre una diversa esperienza di viaggio verso il mare o verso la montagna. Viedma, capitale della provincia del Río Negro e il più antico insediamento in Patagonia, e Bariloche, situata nella Patagonia nord-occidentale, ai piedi delle Ande, sono le due mete di questo viaggio. Un viaggio nel unico nel cuore del Rio Negro, nella linea Sud, nel profondo ovvero l'essenza della Patagonia.


Il treno patagonico è un'attrattiva turistica offerta a chi desidera viaggiare con "un'altra sintonia", senza fretta e sfruttando ogni istante del viaggio. Una volta a bordo è possibile viaggiare in una parte del suolo patagonico dal quale arrivano rumori di un tempo lontano e che si perdono nell'immesità dell'orizzonte.


Il Treno Patagonico compie il suo cammino lungo 850 chilometri attraverso la provincia di Río Negro, che unisce una decina di località. Da Viedma, capitale provinciale, si viaggia per 195 km fino a San Antonio Oeste, città che si collega attraverso la strada provinciale n°2 con le Grotte e le località del corridoio atlantico rionegrino, che si estende lungo la costa del Golfo San Matías.


Poco oltre, il treno incontra Valcheta, un' oasi di vegetazione che conserva un tesoro di 70 milioni di anni, la Foresta Pietrificata, monumento naturale che contiene esemplari fossili di araucaria che 'hanno vinto la loro battaglia con il tempo'. Il viaggio prosegue verso ovest, attraversando paesaggi diversi e affascinanti. 


La costruzione di questa linea ferroviariai iniziò nel 1922 e fu completato con l'arrivo a Bariloche nel 1934. Dai comodi vagoni di prima classe o dalla sala ristorante, i passeggeri, durante il viaggio, possono scoprire e ammirare la fauna che vive in questa terra ancora selvaggia: guanachi, marà, struzzi, volpi, pecore e una grande varietà di uccelli rapaci.  Piccole lagune che appaiono e scompaiono durante l'anno. 


Nel corso del suo viaggio, il treno scopre la magia della Meseta de Somuncurá, area naturale protetta con una grande ricchezza geologica, ecologica e paleontologica, che contiene anche la più grande riserva di acqua sotterrnea della zona. Mentre il giorno lascia spazio alla notte, il viaggio prosegue tranquillo e mentre le stelle riempiono il cielo, il treno si addentra nel cuore dormiente della Patagonia del nord.


Quando sta per arrivare l'alba, questo significa che il viaggio con il treno patagonico è versi la sua fine. Appare la Cordigliera delle Ande e appare, maestoso, il lago Nahuel Huapi, che si mostra con il suo colore di un azzurro intenso a pochi minuti dalla stazione di Bariloche. Il treno riduce la sua velocità e percorre gli ultimi chilometri che collegano il mare alla montagna.


Il Treno Patagonico offre un viaggio in prima classe per 180 passeggeri, gli scompartimenti sono riscaldati, un vagone ristorante nel quale gustare i piatti tipici della cucina patagonica.  Il treno parte ogni venerdì alle 16.00 da Viedma e arriva a Bariloche alle 11.00 del sabato. Il ritorno dalla città andina è previsto per le 12.00 del lunedì con arrivo nella capitale provinciale alle 7.00 del giorno successivo. Il viaggio da Viedma a Bariloche costa 105 pesos. 


fonte Hostnews

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