venerdì 27 luglio 2012

Colombia: il Consiglio di Stato consacra i diritti degli animali


Decisione storica quella del Consiglio di Stato della Colombia, che ha determinato che gli animali, alla stessa stregua degli uomini, hanno diritti e tra questi quelli di una morte 'degna' e senza dolore.


Il tribunale di Bogotà ha considerato inoltre come esista una grave mancanza nel Codice Civile, nel quale si trattano gli animali come semplici oggetti, mentre hanno un proprio scopo vitale nella vita e nella loro relazione diretta con gli esseri umani; hanno diritti come quelli di non essere maltrattati e torturati.



L'uomo beneficia degli animali, ma non è assolutamente lecito che vengano torturati e che la loro morte possa addirittura diventare uno spettacolo. La legge base che va a risolvere questa mancanza e che è stata presentata dal magistrato Enrique Gil Botero, considera che i proprietari degli animali, siano essi domestici o selvatici, devono garantire agli stessi una vita dignitosa e che rispetti le loro esigenze.


Il Consiglio di Stato colombiano ha segnalato che esistono norme internazionali che proteggono gli animali e nelle quali si indica come essi abbiano gli stessi diritti delle persone. Questo significa che gli organi statali devono garantire loro cure e protezione. Deve essere riconosciuto il valore degli animali come esseri viventi e titolari di diritti.


Fonte Latam

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