mercoledì 11 aprile 2012

L'opera di Alfredo Sosabravo in mostra a Roma

In occasione della "Primavera latinoamericana", evento che per per tutto il mese di aprile e i primi giorni di maggio 'riempirà" Roma di musica, arte e cinema latinoamericano, è in programma da mercoledì 11 a domenica 29 aprile, la mostra "Un latinoamericano fra tradizione e contemporaneità" con l'esposizione di tele, sculture in bronzo e vetro di Murano, realizzate dall'artista cubano  Alfredo Sosa Bravo (in arte "Sosabravo"). La mostra è visitabile al MACRO Testaccio, in Piazza Orazio Giustiniani, 4, a Roma.

Alfredo Sosabravo, nato a Sagua la Grande, Cuba, il 25 ottobre 1930, è un pittore, scultore e ceramista cubano. La sua storia artistica nasce quando a vent'anni resta affascinato davanti alle opere artistiche di un altro grande artista plastico cubano: il suo compaesano Wifredo Lam. La sua prima fase artistica, compresa tra il 1950 e il 1966, si muove nella sperimentazione di diverse tecniche pittoriche e di disegno. I lavori ad olio su tela o cartone rivelano la sua profonda ricerca del particolare e del dettaglio che permea il suo lavoro.


A cavallo degli anni '50 e '60 scopre, impara e perfeziona, diventandone Maestro, la xilografia e successivamente si cimenta con successo nell'arte della litografia trasformando tale sua attività e ricerca in opere di grandissimo valore artistico. Un'attività, quella dell'incisione e del disegno che non verrà mai completamente abbandonata da Sosabravo.

Nel 1965 inizia anche a conoscere ed a sperimentare l'arte della ceramica che lo appassiona e che lo porterà in Italia ad Albisola, lontano dalla sua nativa Cuba, per perfezionare la sua arte ceramica. Nel 1966 inizia una nuova fase di crescita e sperimentazione artistica nelle sue opere mediante l'utilizzo del tessuto di tela o carta sminuzzato e poi ricomposto e riunito con infiniti punti di cucitura che rendono l'opera d'arte particolarmente ricca di novità e di fascino.

Dagli anni '70 fino ai giorni nostri realizza in tutto il mondo una serie di opere composte di parti ceramiche assemblate nel muro ed una vera e propria galleria di sculture in ceramica di varie dimensioni, che rappresentano marchingegni meccanici e, successivamente, forme di allegorie anatomiche. Dagli anni '90 Alfredo Sosabravo si reca spesso in Europa e in Italia. A Marzabotto Bolognese, in una parete della palestra della scuola elementare comunale Pian di Venola, nell'estate 1993, con la collaborazione di numerosi giovani e ragazze aderenti al Servizio Civile Internazionale, dipinge un imponente murale dal titolo "Pace e Guerra a Monte Sole". (In Italia ha lavorato in quasi tutte le regioni).

Pittore, disegnatore, incisore, ceramista, il suo costante desiderio di perfezionamento ed il suo rigoroso lavoro sviluppato nei decenni della sua carriera artistica lo hanno trasformato in uno degli artisti più significativi e rappresentativi di Cuba, raggiungendo grande considerazione e reputazione artistica a livelli internazionali. All'Avana il suo studio è nella popolare Calle Obispo Pedonale, dove è stato festeggiato quando ha compiuto 80 anni, il 25 ottobre 2010.

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