mercoledì 21 marzo 2012

Rischio ‘genocidio’ nell'Amazzonia brasiliana

Mentre le Nazioni Unite celebrano la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale, l’appello a fermare “una reale situazione di genocidio” all’interno dell’Amazzonia brasiliana si fa sempre più forte e corale.  Secondo gli esperti, se non si farà qualcosa di più per proteggere i suoi diritti territoriali, violati da taglialegna illegali e allevatori, la tribù brasiliana degli Awá andrà incontro ad estinzione certa.

Le Nazioni Unite chiedono che la “dignità e i diritti” degli esseri umani siano rispettati in tutto il mondo, ma molte comunità indigene continuano a soffrire a causa dell’odio razziale. Gli Awá sono una piccola tribù composta di circa 355 individui, sopravvissuti a brutali massacri. Vivono nell’Amazzonia orientale e sono una delle ultime tribù di cacciatori-raccoglitori rimaste al mondo. Alcuni restano tuttora incontattati.


Gli Awá dipendono totalmente dalla foresta, ma il disboscamento intensivo sta rapidamente distruggendo il loro territorio. Per sopravvivere la tribù dipende dalla foresta ma il disboscamento intensivo sta gravemente minacciando il loro futuro. “La terra degli Awá è soggetta a invasioni sempre più massicce, e se non saranno prese rapide misure d’emergenza, il futuro di questo popolo sarà l’estinzione” ha dichiarato Bruno Franoso del Funai, l’agenzia governativa agli affari indiani.

Della stessa opinione è anche un giudice brasiliano che ha visitato il territorio awá per indagare sulla situazione: “Abbiamo a che fare con un vero e proprio genocidio” è stato il suo commento. Mentre uno studio condotto da un’antropologa esperta di Awá, la dottoressa Eliane Cantarino O’Dwyer, si chiude affermando che “Gli Awá stanno affrontando una reale situazione di genocidio”.

Gli esperti temono in particolare l’impatto che queste invasioni territoriali stanno avendo sugli Awá incontattati, estremamente vulnerabili alle malattie.
“Gli Awá sono la tribù più minacciata del mondo” ha dichiarato Stephen Corry, direttore generale di Survival International. “Se i loro diritti non saranno protetti, presto questo popolo esisterà solo sulle pagine dei libri di storia. La sollecitazione dell’ONU a sradicare la discriminazione razziale costituisce un passo importante verso un generale cambio d’atteggiamento, necessario per mantenere intatta la foresta natale degli Awá e salvare le loro vite.”

fonte survival.it


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