Le isole Galapagos, uno degli ultimi paradisi terrestri accessibili al mondo, puntano ad applicare nuove norme per un turismo che sia sempre più eco-sostenibile e responsabile. L'obiettivo è quello di preservare un immenso patrimonio di flora e fauna, lo stesso che permise a Charles Darwin nel 1835 di iniziare ad elaborare sua teoria sull'evoluzione della specie e che ha attirato fin da allora spedizioni scientifiche da ogni parte del mondo.
Gli eredi di quegli esploratori sono i viaggiatori moderni, ai quali è necessario creare una maggiore coscienza sulla fragilità di questo arcipelago che l'Unesco ha incluso tra i Patrimoni dell'Umanità. Le Galápagos, secondo le indicazioni del Ministero del Turismo, attraggono il 15% dei turisti che viaggiano in Ecuador.
A partire da marzo sono in vigore delle nuove regole stabilite dal governo dell'Ecuador e che concernono principalmente le piccole imbarcazioni a vela e a motore e navi da spedizione più grandi che realizzano viaggi approvati dal Parco nazionale delle Galapagos e che consentono, d'ora in avanti, di visitare lo stesso luogo una sola volta in un periodo di 14 giorni.
Queste novità legislative erano state annunciate già da diverso tempo e ora sono diventate pienamente operative, in modo da consentire ai numerosi operatori turistici e compagnie marittime a modificare e adeguare i loro itinerari intorno all'arcipelago.
fonte Ansa
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