Il libro analizza i cambiamenti della struttura produttiva di Coahuila alla fine del XIX secolo. Esamina i movimenti politici che portarono alla rivoluzione del 1910. Studia l'attuazione di Venustiano Carranza come governatore dello stato nel biennio (1911-1913). Ricostruisce l'attuazione di Carranza come dirigente rivoluzionario nel nord del Messico nel 1913-1914.
Venustiano Carranza de la Garza, (28 dicembre 1859 - 21 maggio 1920) è stato uno dei leader della rivoluzione messicana, diventando anche presidente del Messico dopo il rovesciamento del regime dittatoriale di Huerta nell'estate del 1914. Durante il suo mandato è stata redatta l'attuale costituzione messicana. Nel 1920, verso la fine del suo mandato presidenziale, Carranza fu assassinato.
Prima di diventare presidente, Carranza aveva svolto il ruolo di governatore a Coahuila, stato messicano ai confini con il Texas. Nel periodo del suo 'governo' ha riformato la magistratura, i codici legali e le leggi fiscali. Ha introdotto regolamenti atti a prevenire incidenti in miniera, così come una regolamentazione del commercio al fine di evitare possibili monopoli. Inoltre ha fatto grandi investimenti nel settore dell'istruzione, che vedeva come la chiave dello sviluppo sociale. Sentiva anche il dovere di riformare gran parte dell'esercito, lo stesso che in seguito, per volere di alcuni generali, mise fine alla sua vita.
L'autore del libro, Manuel Plana, è professore di Storia dell'America Latina all'Università degli Studi di Firenze. Ha concentrato i propri interessi di ricerca sul Messico contemporaneo e, in particolare, sulle trasformazioni agrarie nel XIX secolo nel nord, così come sui vari aspetti legati alla rivoluzione del 1910-1920 nel nordest. Tra i vari libri scritti da Plana anche "Messico. Dall'Indipendenza ad oggi", "Pancho Villa e la rivoluzione messicana", "Il regno del cotone in Messico. La struttura agraria de La Laguna (1855-1910)" e "L'America latina nel XX secolo".
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