lunedì 30 gennaio 2012

Nella vecchia "Usina" di Mar del Plata anche un Centro Culturale Italiano

Un antica centrale idroelettrica, l'Usina, sita nel porto di Mar del Plata, costruita negli anni '20, ma ormai inutilizzata da oltre trentanni, è pronta a diventare, tra le altre cose, anche la sede di un moderno e attrezzatissimo Centro Culturale Italiano. La notizia è stata data in occasione della premiazione del progetto scelto per la ristrutturazione dell’edificio.

In occasione di questo evento erano presenti, insieme al sindaco di Mar del Plata, Gustavo Pulti,  anche molti rappresentanti della comunità italiana, a cominciare dal console Marcello Curci e dal presidente del Comites Raffaele Vitiello. L'intervento su questa zona è stato pensato per sia rivalorizzare una zona storica della città argentina, sia consentire lo sviluppo di attività sociali e culturali.


La "Usina" è grande 5600 metri quadrati circa, cui si devono aggiungere altri 600 metri quadrati semi coperti. Al suo interno oltre ad un auditorio polivalente, c’è spazio per quattro centri culturali, di cui uno, appunto, dedicato alla Lingua, alla Storia e alla Cultura Italiana, che in base alla scelta fatta sarà realizzato sulla base del progetto presentato dallo studio Mario Corea Arquitectura SLP, diretto da Mario Corea, argentino trapiantato a Barcellona, coadiuvato da Eugenio Tioni, Diego Nakamatsu e Marcelo Ranzini.

fonte Aise

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