Oscar Niemeyer, considerato il più grande architetto brasiliano del XX secolo ha festeggiato i suoi 104 anni e lo ha fatto dimostrando "un entusiasmo giovanile" e soprattutto progettando uno stadio di calcio nel suo studio davanti alla famosa spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro.
"Devo superare alcune limitazioni, ma ho un buono stato di salute e soprattutto un entusiasmo giovanile che è fondamentale per la creazione architettonica. E' una cosa che mi incoraggia molto", ha detto l'architetto brasiliano che per diversi anni ha collaborato anche con Le Corbusier. Niemeyer è l'autore dei grandi palazzi di Brasilia, città trasformata completamente dal lavoro di questo genio dell'architettura, città che è stata riconosciuta come patrimonio architettonico dell'umanità dalle Nazioni Unite. Le sue idee e i suoi progetti sono anche presenti in diverse opere in Francia, Italia e più recentemente in Spagna.
Anche se ora può camminare solo se sostenuto, spesso su una sedia a rotelle e con una vitsa ormai precaria, l'irriducible Niemeyer continua ad essere intellettualmente molto attivo. "Al momento mi sto occupando di una biblioteca ad Argelia e non mi mancano idee per nuovi progetti come quelle per un moderno stadio di calcio", ha detto l'ultracentenario in un'intervista pubblicata sul Correio Braziliense.
Alla domanda su quali siano le sue sfide per il futuro, Niemeyer ha risposto senza esitazione: "mantenermi lucido e conservare la mia intuizione creativa per continuare con i miei progetti come quello di portare avanti la rivista di cultura "Nuestro Camino", editata da me e da Vera, la mia amata compagna".
fonte Ansa
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