mercoledì 2 novembre 2011

Cuba scommette sul turismo per il 2012

"Cuba punterà per un "salto" in avanti negli ingressi turistici", ha dichiarato il ministro del turismo, Manuel Marrero, "l'obiettivo è passare dai 2.700.000 del 2011 a 2.900.000 nel 2012". Il ministro ha posto questo obiettivo in un'intervista alla stampa locale durante la Fiera Internazionale de L'Avana, affermando che si tratta di un obbiettivo più che raggiungibile, visto che da gennaio a settembre di quest'anno gli arrivi a Cuba si sono incrementati del 7,9% rispetto al 2010.


 


Una tendenza positiva e che conferma il passo in avanti di questo settore, nel quale i servizi per il turismo si stanno ampliando, specialmente nella zona est del paese e nella provincia di Santiago de Cuba, i cui alberghi stanno aumentando l'offerta per un turismo legato all'ambiente e alla montagna.

Il turismo è un settore sicuramente strategico per un'economia come quella cubana e la recente apertura del governo castrista ha portato all'aumento di attività private, tanto che i lavoratori autonomi sono arrivati a superare quota 300.000 e tra questi sono molti quelli che hanno 'scommesso' su un'attività propria e che prima non avevano affatto un lavoro.

Esistono però ancora una serie di problemi, specie per chi ha avviato un'attività, come trovare un posto in città per esercitare il proprio commercio e l'inesistenza di mercato all'ingrosso dove poter acquistare la merce e rivenderla con ampia scelta di prezzo sul mercato

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