Il caratteristico segno di Attilio Rossi, pittore e grafico italiano, che nel corso della sua vita ha vissuto a Buenos Aires dal 1935 fino al 1950, è racchiuso nell'opera "Buenos Aires en tinta china", pubblicato nel 1951 dalla casa editrice Losada. L'opera è composta da 127 disegni e contiene il prologo di Jorge Luis Borges e i versi di Rafael Alberti. Si tratta di una vera e propria 'fotografia' della capitale argentina, disegni che inquadrano le otto zone della città: Centro, Sud, Rìo, Boca, Nord, Belgrano, Ovest, Flores.
Il prossimo 8 novembre, presso la sede dell'Istituto Cervantes di Milano, è in programma la presentazione di quest'opera con la presenza di Pablo Rossi, Gabriele Morelli e Sebastiano Grasso. L'opera di Attilio Rossi, nato nel 1909 ad Albairate e scomparso nel 1994 a Milano, è internazionalmente riconosciuta e tra i tanti disegni e pitture del vastissimo catalogo dell'artista lombardo, figura anche "Milano in inchiostro di china", 130 disegni con testo e poesie di Salvatore Quasimodo.
“Buenos Aires en Tinta China”
Prologo di Jorge Luis Borges, disegni di Attilio Rossi, testi di Rafael Alberti.
8 novembre 2011, ore 18.00
Instituto Cervantes - Salón de Actos
Via Dante, 12 Milano
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