mercoledì 14 settembre 2011

II Mostra del Cinema IberoAmericano

L’Istituto Cervantes di Roma, in collaborazione con le Ambasciate dei Paesi dell’area iberoamericana (Spagna, Portogallo e vari Paesi dell’America Latina) in Italia, organizza la II Mostra del Cinema IberoAmericano, che è in programma dal 4 al 9 ottobre. Lo scopo è quello di far conoscere e di valorizzare la specificità del cinema dei Paesi dell’ area iberoamericana che ha una popolazione complessiva di circa 700 milioni di abitanti, con idiomi comuni.

La Mostra, il cui direttore artistico è Giovanni Ottone, presenta film di nuovi giovani registi e anche altri film d’autore, selezionati, nell’ultimo biennio, in prestigiosi Festivals Internazionali (Berlino, Toronto, Rotterdam, San Sebastian, BAFICI, ecc.) e inediti, per il grande pubblico, in Italia. L'evento romano non è competitivo e comprende 18 lungometraggi, realizzati negli ultimi anni e scelti dalla Direzione Artistica. Tutti i film saranno proiettati in lingua originale, con sottotitoli elettronici in italiano. È prevista anche la partecipazione dei registi di alcuni dei film che verranno presentati.


Sono previste due sezioni: Ufficiale e Cine en Construcción. La prima è in programma al Palazzo delle Esposizioni – Sala Cinema. Comprende 13 film d’autore, realizzati nell’ultimo biennio (2009 – 2011), di vario genere e rappresentativi di vari Paesi. Partecipano ufficialmente alla Mostra i seguenti Paesi: Spagna, Portogallo, Messico, Cuba, Venezuela, Colombia, Uruguay, Argentina e Cile. Il cartellone prevede la proiezione di Chico y Rita, di Fernando Trueba e Javier Mariscal (Spagna, 2010); La mujer sin piano, di Javier Rebollo (Spagna, 2009); Filme do Desassossego, di João Botelho (Portogallo, 2010); Alamar, di Pedro Gonzalez-Rubio (Messico, 2009); Espiral, di Jorge Pérez Solano (Messico, 2009); El vuelco del cangrejo, di Óscar Ruíz Navia (Colombia, 2009); Retratos en un mar de mentiras di Carlos Gaviria (Colombia, 2009); Hermano, di Marcel Rasquin (Venezuela, 2010); Afinidades, di Jorge Perugorría e Vladimir Cruz (Cuba, 2010); La vida útil, di Federico Veiroj (Uruguay, 2010); Rompecabezas, di Natalia Smirnoff (Argentina, 2010); Lo que más quiero, di Delfina Castagnino (Argentina, 2010); Lucía, di Niles Jamil Atallah (Cile, 2010).

La Sezione Cine en Construcción si svolge a Casa Argentina – Sala Cinema, Via Veneto, 7. Comprende 5 film latinoamericani di autore che hanno partecipato all’omonimo concorso istituito, a partire dal 2002, dal Festival Internacional de Cine di San Sebastian e dai Rencontres Cinémas de l’Amérique Latine di Toulouse, nel corso del quale viene offerta la possibilità di concludere la postproduzione.I 5 film selezionati sono stati distribuiti, nel periodo tra il 2006 e il 2008, nei cinema dei rispettivi Paesi e in altri nel mondo: ‘El baño del Papa’, di Enrique Fernandez e César Charlone (Uruguay); ‘La Punta del Diablo’, di Marcelo Pávan (Argentina); ‘Rabia’, di Oscar Cardenas (Cile); ‘Párpados azules’, di Ernesto Contreras (Messico); ‘Una novia errante’, di Ana Katz (Argentina).

Previsto anche un evento collaterale, un convegno sul tema ”La presenza e la identità del cinema latinoamericano in Italia”, in programma venerdì 7 ottobre, dalle ore 16:30 alle ore 18:30, presso la Sala Auditorium del Palazzo delle Esposizioni

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