sabato 12 marzo 2011

Cile: una nave oceanografica ha incontrato una coppia di eremiti in Patagonia

Isolata su in isolotto in un canale spazzato dal vento, bisogna dire 'sopravvive' una coppia di veri e propri eremiti, Ramon e Oretia, pescando artigianalmente granchi. Una storia da inizio '900 quella che apparsa agli occhi dei ricercatori e marinai imbarcati sulla nave oceanografica francese 'Tara', in navigazione nelle acque della Baia delle Lagune, a sud dell'isola cilena di Chiloé, per effettuare delle ricerche e osservazioni sulla biodiversità oceanica.

Dopo alcuni giorni di navigazione, la 'Tara' ha scorto una colonna di fumo che saliva da una sorta di rifugio e successivamente hanno scorto una barca e una barca da pesca più piccola sulla spiaggia ricoperta di gusci di granchi, cozze e conchiglie.

E' stato allora che Oretia, una donna robusta di 37 anni con un vecchio impermeabile e un cappello da marinaio, e Ramon, 42 anni, sono apparsi anche se molto sospettosi. Entrambi con pochissimi denti e gengive infiammate. "Segno dello scorbuto per la mancanza di vitamina C", ha detto Thierry Mansir, il médico de a bordo. La coppia consuma molto raramente frutta e verdura, perchè si dedicano solo alla pesca.

I due eremiti hanno offerto di barattare i loro granchi con altri oggetti, anche se l'equipaggio voleva comprare i crostacei. La loro 'casa' è costituita da due pareti di metallo con un foglio di plastica come tetto. Non hanno acqua corrente, ne gas, ne elettricità, solo una vecchia stufa a legno per scaldarsi e cucinare.

"Sono nato in questa isola. Mio padre era pescatore. Una vita miserabile come la mia e di mia moglie e non abbiamo denaro per migliorarla", ha detto Ramon. Non hanno alcun mezzo di comunicazione e per chiedere aiuto in caso di infortunio o di malattia, il primo medico è a nove ore di pagaiata....

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