giovedì 9 dicembre 2010

Cooperazione italiana per i diritti dell'infanzia in Bolivia

È stato presentato a La Paz, al ministero della Giustizia della Bolivia, un innovativo software sviluppato dalla Cooperazione Italiana nel quadro del Programma di sostegno allo sviluppo del sistema sociosanitario del dipartimento di Potosì, nel sud del Paese sudamericano. L’iniziativa, finanziata con 3,6 milioni di euro dal luglio scorso è ufficialmente entrata nella sua quarta fase.

Il Sistema integrato di informazione dell’infanzia e adolescenza si costituisce come una piattaforma capace di classificare e rendere fruibili i dati dei minori registrati dai principali istituti nazionali e regionali, permettendo lo scambio di informazioni – nel rispetto della privacy degli interessati – tra le diverse realtà che operano nel settore della tutela dei diritti dei minori.

All’evento di presentazione erano presenti Nilda Copa Condori, ministra della Giustizia della Bolivia; Luigi De Chiara, ambasciatore d’Italia in Bolivia; Domenico Bruzzone, direttore dell’Ufficio regionale della Cooperazione italiana (Utl) a La Paz; Antonio Lapenta, capo del Programma della Dgcs a Potosì; Marcos Sánchez, direttore generale del ministero di Giustizia boliviano, oltre ad una delegazione di tecnici della Utl di La Paz.

L’Ambasciatore De Chiara ha sottolineato la centralità di un progetto eseguito a livello dipartimentale i cui prodotti potrebbero in seguito essere riproposti su scala nazionale e, verosimilmente, sub-regionale. Da parte sua, la titolare del dicastero della Giustizia, Nilda Copa, ha messo l’accento sull’utilità del sistema informatico sviluppato, nell’ottica di un effettivo controllo della situazione dei minori in situazione di rischio, fenomeno che in Bolivia fa registrare valori allarmanti.

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