In base ad uno studio dell'Istituto Peruviano di Economia, il Prodotto Interno Lordo della regione peruviana di Cuzco, dal 2008 ha subito un incremento del 59%, superiore a quello della Cina, di Panama e dell'India. Il gigante asiatico, nello stesso periodo ha visto crescere la propria economia del 54%.
"Se Cuzco fosse una paese indipendente, sarebbe il numero uno per crescita economica negli ultimi cinque anni", ha detto Miguel Palomino Bonilla, direttore generale dell'Istituto Peruviano di Economia, nel corso di un'intervista pubblicata sul quotidiano peruviano "El Comercio".
Una crescita economica che ha avuto un impatto favorevole sulla creazione di posti di lavoro e che ha alzato il livello di reddito degli abitanti della zona di Cuzco, soprattutto quelli che vivono nella capitale della regione, quella chiamata Ciudad Imperial, considerata la "Roma dell'America" per il numero di monumenti che ospita. In questa regione si trova la famosissima cittadella inca Machu Picchu, designata, insieme alla città di Cusco, come Patrimonio Culturale dell'Umanità dell'Unesco nel 1983.
Secondo l'IPE, Cusco, la cui capitale è ubicata a 1200 km a sud est di Lima e si trova a 3.399 metri sul livello del mare, nel 2001 aveva registrato una percentuale di persone impiegate regolarmente del 14,1%, mentre nel 2012 questa percentuale è arrivata a 45,2%. "A Cusco ora ci sono molti posti di lavoro e con un ottimo stipendio. - ha spiegato Palomino - La crescita a Cuzco si deve soprattutto ai settori minerari, idrocarburi, edilizia e servizi. Inoltre tutti sappiamo quanto sia cresciuto in questi anni il settore turistico".
Interrogato sulla crescita economica di Cusco, il presidente regionale, René Concha, ha detto che i cusqueños stanno sperimentando un cambio nel loro stile di vita. "Ora abbiamo un centro commerciale, hotel e ristoranti di lusso. Abbiamo da affrontare ancora molte sfide, ma Cusco sta cambiando rapidamente".
fonte infobae.com / ansa
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