Siccità e gelo intenso stanno colpendo una parte della Bolivia e in particolare dodici comunità del Dipartimento di Oruro, dove più di 40 mila famiglie sono in uno stato di grave emergenza. Secondo quanto riferito dal governatore della regione, Tito Santos, almeno 12 dei 35 municipi del dipartimento hanno riportato danni ai raccolti e al bestiame.
Le autorità locali stanno dispiegando mezzi di soccorso per le operazioni d’emergenza, mentre nei prossimi giorni sarà presentata una relazione dettagliata sulla valutazione dei bisogni della popolazione e sull’importo economico complessivo delle perdite causate dalla calamità.
La Cooperazione italiana in Bolivia, avviata formalmente nel 1986 con la firma dell’Accordo di cooperazione tecnica fra il Governo italiano e quello boliviano, prevede una serie di programmi di sostegno alle politiche di riduzione della povertà.
I criteri d’identificazione dei settori di intervento, proposti dalla parte boliviana, si basano sulla correlazione con quanto stabilito dal Piano Nazionale di Sviluppo (Pnd, Plan Nacional de Desarrollo), che descrive e definisce le strategie di azione, congiuntamente alle priorità individuate dall’attuale Governo e dal Programma di sradicamento della povertà estrema (Peep, Programa de Erradicación de la Extrema Pobreza).
Esse riguardano la riduzione dell’ineguaglianza sociale, il riconoscimento delle minoranze e la loro inclusione sociale, la garanzia dei servizi basici (educazione e sanità) e la valorizzazione delle conoscenze tradizionali.
fonte cooperazioneallosviluppo.esteri.it
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