L'attaccante paraguaiano Salvador Cabañas, che nel 2010 rimase ferito da un colpo di pistola alla testa dopo una discussione in un bar di Città del Messico, tornerà a giocare per un club brasiliano, il Tanabi, che milita nella quarta divisione paulista.
Cabañas, che ha un proiettile conficcato nel cranio, quattro anni fa era una stella del calcio latinoamericano, una stella che si è spezzata il 25 gennaio 2010. Dopo 23 giorni di coma e un lungo periodo di riabilitazione, ha sempre sperato di poter tornare a calcare un campo di calcio e ora pare che il sogno si realizzi.
Il giocatore, oggi trentatreenne, sarà presentato nel corso di un cerimonia allo stadio del Tanabi all'inizio del mese di aprile e una settimana dopo è previsto il suo debutto contro l'Olimpia, partita che segnerà il suo ritorno al calcio ufficiale dopo ben quattro anni.
Cabañas fa il suo ingresso nel calcio brasiliano dopo due tentativi falliti di firmare per due squadre del suo paese, il 12 de Octubre e il General Caballero. I dirigenti del Tanabi hanno invece valutato che la presenza in rosa di un giocatore come Cabañas possa portare grande visibilità al club, che già schiera due ex nazionali brasiliani degli anni '90, Túlio "Maravilla" e Viola.
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| Cabanas con la maglia del Paraguay |
Salvador Cabañas ultimamente ha lavorato come panettiere insieme al padre, dopo aver perso tutto a causa del tradimento della ex moglie e del suo ex manager. Prima della tragica serata di quattro anni fa, l'attaccante paraguaiano era tra i più pagati in America Latina e una stella della nazionale albirroja. In questo momento l'importante per lui è tornare a giocare a livello professionistico e risentire l'emozione di una gara ufficiale. Un primo passo, piccolo, ma importante.
fonte andes.info.ec
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