A 100 giorni dal calcio d'inizio del Mondiale di calcio in Brasile, è stato annunciato che lo stadio Itaquerao di San Paolo, sede della partita inaugurale, sarà terminato e consegnato a metà maggio ovvero solo quattro settimane prima dell'inizio del Mundial.
Sono segnali abbastanza preoccupanti e lo stesso segretario generale della Fifa, il francese Jerome Valcke, ha ammesso in questi giorni che "ci sono effettivamente due stadi che non sono ancora pronti e sono in forte ritardo".
Jerome Valcke |
Valcke ha criticato i ritardi che il Brasile ha accumulato nel corso di tutto il periodo di preparazione all'evento e ha aggiunto "E' una sfida avere tutto a posto quando ti consegnano gli impianti così tardi". Oltre al problema tempo sullo stadio Itaquerao, che il 12 giugno ospiterà la sfida inaugurale del Mundial tra i padroni di casa del Brasile e la Croazia, la Fifa è molto preoccupata anche per la situazione dello stadio di Curitiba.
Ad oggi, il Brasile ha 'consegnato' alla Fifa otto dei dodici stadi che ospiteranno le partite del torneo, che si concluderà con la finale il 13 luglio. Inoltre, come riporta il quotidiano 'Folha' di San Paolo, il maltempo che ha colpito il Brasile negli ultimi giorni, a causa delle forti piogge, ha creato ulteriori problemi negli impianti del mondiale.
Il danno peggiore si è verificato al 'Mineirao' di Belo Horizonte, inaugurato lo scorso anno come sede della Confederations Cup, nel quale si sono staccate tre lastre di metallo che sono poi cadute sul campo di gioco. Fortunatamente l'incidente, che si è verificato poco prima della gara tra Cruzeiro e Minas Futebol, non ha provocato feriti.
La preoccupazione della Fifa riguarda anche la situazione dello stadio Arena Beira-Río di Porto Alegre, inaugurato dalla presidente brasiliana Dilma Rousseff, ma che risulta ancora incompleto nelle opere di viabilità e accesso all'impianto.
Ciliegina sulla torta, le proteste dei tanti turisti arrivati in Brasile per festeggiare il carnevale e che hanno evidenziato problemi di viabilità, alberghi non proprio attrezzati e soprattutto dai prezzi decisamente elevati, oltre alla preoccupazione per il ripetersi di episodi di violenza con le manifestazioni che si sono registrate negli ultimi mesi.
fonte Ansa
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