"Agua y energía" è il tema centrale per quest'anno proposto dall'agenzia Unwater dell'Onu e sarà al centro dei due giorni di dibattiti in programma, oggi e domani in Argentina, in occasione del III Congresso Internazionale sull'Acqua, che si svolge a San Luis, 800 chilometri ad ovest di Buenos Aires. Il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell'Acqua.
Un incontro che prevede la presenza di numerosi esperti latinoamericani di quello che è considerato un settore chiave per il futuro del nostro pianeta. Tra questi, Cesarina Quintana, dell'Agenzia per lo Sviluppo e la Cooperazione in Perù e Malki Sáenz, segretario del Fondo per la Protezione dell'Acqua in Ecuador.
"Nel mondo c'è un crescente dibattito sull'acqua e sulla sua interazione con l'energia. L'acqua per l'energia idroelettrica, ma anche la necessità della biodegradabilità e di come l'acqua richieda energia per essere trasportata, tra i tanti altri aspetti", ha detto all'Ansa Luis Tomasevich, presidente dell'organismo provinciale San Luis Agua.
Per l'Argentina in particolare "Una delle grandi sfide è la politica a lungo termine, non solo per le infrastrutture idriche, ma anche per la tecnologia e il trasferimento delle conoscenze. La chiave è quanta acqua abbiamo e quanta possiamo utilizzarne in maniera sostenibile", ha aggiunto Tomasevich.
Il congresso prevede anche la presenza di Nelton Miguel Friedrich, referente brasiliano sui problemi ambientali, che per l'occasione, presenta il programma che dirige attualmente, uno dei più importanti in Brasile, chiamato "Cultivando Agua Buena". Altra presenza di rilievo quella del giovane canadese Ryan Hreljac, 22 anni, che da sei raccoglie denaro per costruire pozzi per l'acqua potabile in Africa. Il suo lavoro ha contribuito alla realizzazione di 740 pozzi e 990 latrine che procurano acqua e servizi sanitari a quasi 800.000 persone.
Nel corso del Congresso è anche prevista un'esposizione di poster con lavori provenienti da Spagna, Colombia, Brasile e Argentina.
fonte Ansa
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