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Se ne era già parlato, ma ora il film che racconta la vita di Pelè, uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi, ha preso decisamente il via con le riprese nella città di Rio de Janeiro per essere pronto in occasione dei Mondiali di calcio che si giocheranno in Brasile il prossimo anno.
"Pelé, el nacimiento de la leyenda", prende in esame un particolare momento della vita di Edson Arantes Do Nascimento ovvero dalla sua infanzia fino alla conquista del titolo di Campione del Mondo nel 1958 in Svezia. Si tratta di una produzione statunitense e viene girato in inglese.
Un giovanissimo Pelè |
La pellicola è stata scritta ed è diretta dai fratelli Michael e Jeff Zimbalist e il ruolo più importante è affidato a Kevin de Paula, uno sconosciuto attore brasiliano, che praticamente debutta interpretando 'O Rei', il miglior calciatore di tutti i tempi. Il piccolo Pelè, tra i 10 e i 13 anni, è invece interpretato da Leonardo Carvalho Lima. I due attori sono stati scelti dopo una selezione alla quale si sono presentati 400 aspiranti al ruolo di Pelè.
Lo stesso Pelè collabora come co-produttore esecutivo del film che, tra i vari scenari, ha anche quello dello stadio del club brasiliano America, dove è stato riprodotto meticolosamente lo stadio svedese scenario della storica vittoria della nazionale brasiliana e del giovane Pelè. Nel cast degli attori figurano anche Seu Jorge, che interpreta il padre di 'O Rei', Felipe Simas, che sarà Garrincha e Fernando Caruso, nella parte di Zito.
Pelè bacia la Coppa Rimet, vinta in Svezia. Non aveva ancora 18 anni |
Quando a Caruso è stato proposto il ruolo nel film, ha fatto presente alla produzione di non saper giocare molto bene a calcio, ma i responsabili del casting hanno scelto lui anche per il suo buon livello di inglese e gli hanno chiesto di mettersi in forma e 'studiare' per interpretare il giocatore che fu la stella del Santos fino all'arrivo di Pelè.
Sull'accoglienza del film in Brasile, pellicola realizzata in inglese, Caruso ha detto: "Normalmente nelle produzioni statunitensi i brasiliani vengono interpretati da messicani o portoricani. Qui è differente e credo che per questo il pubblico si sentirà omaggiato in questo senso".
fonte Efe
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