La Commissione Economica per l'America Latina e l'Unicef hanno recentemente sottolineato l'alto tasso di povertà infantile indigena in America Latina, riferendosi "all'impoverimento sistematico" dei popoli indigeni.
I dati sono contenuti in un bollettino diffuso dai due organismi membri delle Nazioni Unite, spiegano che nonostante i progressi ottenuti in paesi come Ecuador, Panama e México, nove bambini indigeni su dieci, nella regione, soffrono di qualche forma di privazione.
Nel documento si legge: "i bambini e le bambine indigene soffrono di gravi forme di privazione nell'accesso all'istruzione, all'acqua potabile, al cibo e molte altre cose in maniera tre volte superiore rispetto al resto dei bambini della loro stessa età".
"Non è possibile comprendere la povertà dei bambini indigeni - continua la nota congiunta di Cepal e Unicef - senza considerare l'impoverimento sistematico al quale sono sottoposti questi popoli. Pertanto, tutta la politica pubblica rivolta a sconfiggere la povertà infantile indigena dovrà prendere in considerazione, in maniera sinergica, la situazione di questi popoli".
fonte BBC Mundo
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