In Ecuador il primo Festival Internazionale di Cinema per sordi

In Ecuador, nella capitale Quito e in altre città del paese, si è svolta la prima edizione del 'Festival Internacional de Cine Sordo' nel quale sono stati presentati diversi lungometraggi provenienti anche da Francia, Stati Uniti e Inghilterra. La pellicola che ha aperto il festival è stata "Sono sorda e non lo sapevo", diretto dal francese Igor Ochronowicz e che racconta la storia di una donna e del suo viaggio per scoprire la sua identità.

Si tratta della prima esperienza di questo genere in Ecuador e in America Latina e che serve a sensibilizzare il pubblico in generale sulla ipoacusia ovvero la riduzione, più o meno grave, dell’udito. Un'iniziativa che vuole garantire alla comunità dei sordi una programmazione cinematografica di qualità, attraverso la sottotitolazione, oltre a stimolarla nella produzione autonoma di audiovisivi. 



Anita Castañeda, direttrice del festival, ha detto ai microfoni dell'Ansa, che l'evento ha voluto "integrare le persone sorde e quelle udenti nella visione comune dei film, in un cinema che unisce". Inoltre ha spiegato che le pellicole proiettate sono state tutte sottotitolate in spagnolo e con testi che spiegavano anche i suoni.

Uno dei registi, lo statunitense Judy Lieff, ha presentato un documentario che racconta la storia di una adolescente sorda che incontra Tahani, una giovane poetessa palestinese udente, e insieme sviluppano una nuova forma di poesia per entrambi i pubblici.  Oltre alle molte pellicole presentate, il festival ha avuto anche una serie di conferenze e seminari, come quello tenuto dalla francese Cecille Nicollini, che ha parlato della situazione del cinema sordo in Francia.

fonte Ansa