lunedì 28 maggio 2012

Innovazione come denominatore comune tra Italia e America Latina

Uno dei temi portanti, sicuramente il principale della sesta Conferenza Italia-America latina e Caraibi, in programma il prossimo anno a Roma, sarà l'innovazione. Un’idea a cui sta lavorando la Farnesina in vista della preparazione del vertice, sempre più centrale nell’azione di politica estera svolta dalla diplomazia italiana.

Donato di Santo, ex sottosegretario agli Esteri riconfermato coordinatore del Comitato consultivo per le Conferenze, ha dichiarato:  “Il tema di fondo della Quinta Conferenza è stato l’integrazione, per la prossima pensiamo all’innovazione, questione cruciale per i Paesi dell’America latina, considerato il modo in cui hanno risposto alla crisi finanziaria, e al trend positivo che coinvolge l’intera regione”.


 “Il tema dell’innovazione andrà declinato in vari modi – ha aggiunto Di Santo -, riguarderà aspetti economici, della competitività, e quelli tecnico-scientifici. In altre parole tutto ciò che è attorno all’innovazione e che è in grado di creare un canale di collegamento con l’America Latina”.

Il percorso è per il momento solo tracciato, la volontà è di costruirlo attraverso il contributo di tutti i soggetti coinvolti, nel rispetto di quel principio di programmazione condivisa, sancito alla chiusura dei lavori del summit lo scorso ottobre. La Conferenza Italia-America latina, ha concluso Di Santo, rappresenta “uno strumento di politica estera nelle mani della Farnesina. E attraverso questo strumento, il nostro Paese punta a creare e rafforzare una partnership strategica con una regione sempre più dinamica e al centro degli equilibri internazionali".  

fonte ilvelino.it


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