Convegno a Cordoba su Pirandello, padre e figlio

Luigi Pirandello

Dal 31 maggio al 2 giugno a Cordoba in Argentina, è in programma un convegno dal titolo "Pirandello Uno e Due", dedicato all'opera di Luigi e Stefano Pirandello.
Tre giornate di lavori durante le quali si cercherà di mettere a fuoco alcune delle tematiche classiche del ‘pirandellismo’.

Saranno "esaminati" i lavori del celebre autore siciliano e le intuizioni teatrali meno celebrate del figlio, alcune delle tematiche classiche del "pirandellismo", come il continuo confronto tra illusione e realtà, i paradossi legati alle definizioni statiche dell'uomo, il ruolo del caso nelle vicende umane.

Nella vita, come nell’arte, il gioco delle illusioni, la tragedia della maschera, la solitudine dell’uomo, l’impossibilità di comunicare, l’inafferrabilità della verità, la ‘pena di vivere così’, il flusso vitale che cerchiamo di arrestare, di fissare in forme stabili e determinate, dentro e fuori di noi, costituiscono alcuni degli innumerevoli motivi che percorrono l’universo pirandelliano.

È per questa ricchezza e complessità del pensiero che l’opera di Luigi Pirandello è sempre attuale e ineludibili sono la sua lezione e la sua eredità. Lo documenta anche l’intera opera del figlio primogenito Stefano, suo segretario, amministratore, collaboratore, che gli è stato sempre a fianco, in un rapporto fortemente simbiotico, ora finalmente edita.

Nello specifico, i temi che saranno affrontati sono:
- il contrasto tra apparenza (o illusione) e realtà;
-  l'assurdità della condizione dell'uomo, fissata in schemi precostituiti (adultero, innocente, ladro, iettatore, ecc.):
-  il sentimento della casualità o imprevedibilità delle vicende umane;
-  le molteplici sfaccettature della verità (tante verità quanti sono coloro che presumono di possederla) espresse col "sentimento del contrario".

L'appuntamento argentino è stato organizzato dall’Istituto italiano di Cultura di Cordoba in collaborazione con la Facoltà di Lettere, Filosofia e la Facoltà di Lingue dell’Università Nazionale di Córdoba (Unc) e il Centro Italo-Argentino “Leonardo da Vinci” dell’Università Nazionale di Córdoba.  Al termine delle tre giornate di lavori, gli atti del convegno saranno raccolti e pubblicati nella rivista Studi Italiani/Estudios Italianos, edita dall’Istituto Italiano di Cultura, la Facoltà di Lingue, l’Editoriale dell’UNC e il CIFAL.