venerdì 25 novembre 2011

Vargas Llosa: la lingua spagnola è "viva, dinamica e in espansione"

Lo scrittore hispano-peruviano Mario Vargas Llosa ha dichiarato che è un orgoglio appartenere alla crescente comunità 'hispanohablantes' e che parla e comunica in una lingua, quella spagnola, che è "viva e in espansione". "Dobbiamo sentirci orgogliosi e riconoscere che è un privilegio appartenere al mondo della lingua spagnola", ha detto Vargas Llosa, Premio Nobel per la Letteratura 2010, nel corso del XIV Congresso dell'Associazione delle Accademia di Lingua Spagnola, che si è celebrato nella città di Panama.

"Siamo almeno quattrocento milioni e ci stiamo avvicinando al mezzo miliardo nel mondo, uniti dal legame di sangue che è quello di parlare la stessa lingua", ha detto Vargas Llosa, che ha ricevuto dal presidente panamense, Ricardo Martinelli, la Gran Croce dell'Ordine Vasco Núñez de Balboa.


Llosa ha poi aggiunto che la lingua spagnola può orgogliosamente mostrarsi al mondo intero "..per la ricca tradizione di poeti, drammaturghi, scrittori, saggisti che per molti secoli hanno spezzato i legami campanilisti e provinciali, arricchendo la lingua, la sensibilità e la cultura universale". Il premio Nobel ha poi aggiunto che questa lingua non è importante per la grande quantità di persone che la parlano nel mondo, ma anche perchè "è una lingua viva, dinamica e in espansione".

"E 'un linguaggio che sta guadagnando sempre più spazio, perché è sempre più riconosciuto come lingua dei nostri giorni, indispensabile per comunicare, per il commercio, per la trasmissione di idee, che ha importanza culturale ed economica", ha detto Vargas Llosa.

Membro della Real Academia Española, Vargas Llosa ha poi concluso dicendo che è bene che le accademie di lingua spagnola abbiano aperto "le porte e le finestre, arricchendo costantemente il flusso di innovazione che è la lingua di strada. E' importante non chiudere le porte e finestre ai giovani d'avanguardia e futuristi, dimostrando che la modernità e la tradizione non si escludono a vicenda, che la modernità e la tradizione possono essere il dritto e il rovescio di una stessa moneta con un'identica importanza culturale".

fonte Efe/El Universo

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