giovedì 3 luglio 2014

Venezuela: quando il "vintage" diventa un'esigenza

La crisi è crisi ovunque e in questo momento il Venezuela non sta vivendo un momento dei più 'brillanti', tanto che i mercatini 'vintage', ma per dirla meglio, dell'usato, stanno diventando un'alternativa importante per poter rinnovare l'abbigliamento o qualche utensile per la casa, senza dover sconvolgere il bilancio familiare.

Questi mercatini delle pulci o 'vintage market', per chi parla più sofisticato, sono sempre più frequentati dai venezuelani. Per molte persone questi spazi significano l'opzione migliore per sconfiggere gli attuali prezzi al consumo, che, secondo quanto riporta la Banca Centrale del Venezuela, sono cresciuti, nello scorso mese di maggio, del 60,9%. Una follia.


"E' indubbiamente un'alternativa per acquistare in maniera economica e anche di riciclare. Oggi le persone danno più valore agli oggetti usati o vecchi", ha detto ai microfoni dell'Ansa, Bárbara Portto, una giovane disegnatrice di moda e creatrice dell'unico "Vintage Market" che si svolge una o due domeniche al mese, in diverse parti della città di Caracas, già da due anni.

In questa sorta di 'Portobello' venezuelani si trovano i classici prodotti da mercatino delle pulci: dai vestiti usati, anche di un certo valore, a mobili, accessori vari, dischi in vinile e pezzi d'epoca, memorabilia di ogni genere, ma anche scarpe usate ad ottimi prezzi. Oltre ad acquistare, è possibile anche il baratto con scambio di oggetti.

Sta crescendo, nelle abitudini delle persone, quella di risparmiare il più possibile comprando cose usate in buono stato, così come non buttare quello che non si usa, ma piuttosto cercare di venderlo o scambiarlo nel pieno concetto di riciclo. E' ovvio che questi mercatini si distinguono tra quelli che hanno materiale di buona qualità, da quelli che sono più un caos generalizzato di articoli di seconda mano, spesso non in perfette condizioni.

In questi mercati è possibile trovare ogni cosa, anche quelle che non si pensava di poter trovare. E' possibile fare grossi affari, come prendere sonore fregature. La gente comunque riempie questi mercatini, acquistando abiti, telefonini, macchine fotografiche, oggetti di porcellana, pezzi da collezione, gioielli, spesso anche materiale piuttosto stravagante, ma che ha un suo mercato tra i tanti appassionati che frequentano questo genere di mercatini. 

Raquel Vivas, una signora che frequenta uno dei tanti mercati 'vintage', ha detto: "Questo è come un grande vaso di Pandora all'interno del quale non sai cosa puoi trovare. Esci di casa con un'idea e poi torni avendo acquistato qualcos'altro. E' davvero incredibile cosa sia possibile trovare in questi spazi. Con i prezzi alle stelle e la crisi, vale la pena venire qui. Le cose non sono nuove, ma tutto è più economico ed è quello che conta".

fonte Ansa

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