venerdì 9 maggio 2014

A Buenos Aires il cinema è 'Made in Italy'

Ha preso il via a Buenos Aires la prima edizione di 'Cinema Made in Italy', una rassegna che porta in Argentina quindici tra le più recenti pellicole del cinema italiano, tra le quali anche il film vincitore del Leone d'Oro al Festival di Venezia 2013, "Sacro Gra" di Gianfranco Rosi.

I film vengono proiettati fino al 14 maggio al Cinemark Palermo nella capitale argentina, dove la rassegna arriva, per la prima volta, dopo essere stata proposta a New York, Londra e Tokyo. Oltre la metà delle pellicole del ciclo sono opere prime scelte per partecipare ai grandi Festival internazionali.

Tra in film in programma anche "Via Castellana Bandiera" di Emma Dante, che sempre a Venezia 2013 ha fatto vincere alla protagonista Elena Cotta il premio come miglior attrice, "Salvo" di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, vincitore della Semaine de la critique a Cannes 2013, "Viva la libertà" di Roberto Andò ed "È stato il figlio" di Daniele Ciprì con Toni Servillo.

Film di apertura è stato "L'Arbitro", coproduzione italo-argentina con Bd Cine (Daniel Burman e Diego Dubcovsky), che ha visto la presenza del regista sardo Paolo Zucca e dei protagonisti del film Jacopo Cullin e Benito Urgu.  La programamzione prevede anche "Tutti i santi giorni" di Paolo Virzì, "Magnifica presenza" di Ferzan Ozpetek, "Miele" che rappresenta il debutto alla regia dell'attrice Valeria Golino, "L’intervallo" di Leonardo di Costanzo, "Terzo tempo" di Enrico Maria Artale e "Scialla!" di Francesco Bruni.

La rassegna che si conclude mercoledì 14 maggio, è stata realizzata grazie al sosteggno di Istituto Luce Cinecittà, dell'Ambasciata d’Italia, dell'Istituto Italiano di Cultura, dell'Ice - Agenzia Italiana per il commercio estero e Incaa. 

fonte Aise

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