lunedì 3 febbraio 2014

Brasil 2014: e intanto el "Maracanazo" arriva al cinema

A cinque mesi dal Mondiale di calcio in Brasile, è uscito il trailer sul documentario che racconta dell'impresa della nazionale uruguaiana ai Mondiali brasiliani del 1950, quando la 'celeste', grazie al successo sulla nazionale di casa, gettò una nazione nello sconforto e nel lutto. Il documentario sarà nelle sale il prossimo mese di marzo.

"Maracanazo" è un docufilm che narra le vicende di quella famosa partita giocata appunto nello stadio Maracanà di Rio de Janeiro e offre interviste dei protagonisti e immagini inedite dell'impresa compiuta dall'Uruguay. Un Mondiale con una formula diversa da quelli attuali, ma che rimane nella memoria di molti specialmente per l'ultima partita.

La pellicola è basata sul libro "Maracanà, la storia segreta" di Atilio Garrido ed è stata prodotta da Coral Cine, Tenfield e Arissas Multimedia de Brasil. La regia è di Sebastián Bednarik e Andrés Varela.

In base alla formula di quel torneo, al Brasile bastava un pareggio per diventare Campioni del Mondo per la prima volta nella loro storia e il gol di Friaca nei primi minuti del secondo tempo aveva già fatto esplodere una vera e propria festa popolare. Una partita che invece venne completamente ribaltata, prima dal pareggio di Juan Schiaffino, poi dal gol decisivo di Alcides Ghiggia, che lascio completamente mute le centinaia di migliaia di persone che sedevano dentro al Maracanà.

Un risultato che provocò addirittura una serie di suicidi, soprattutto perchè molti brasiliani avevano scommesso i loro averi sulla sicura vittoria della loro nazionale. La gente, dentro e fuori dal campo piangeva e molti non si rendevano conto di cosa stesse succedendo.

"Piangevano tutti, non ho mai visto una cosa del genere", disse poi Schiaffino. "Non era niente di incredibile, avevamo vinto, niente di più. Però è certo che su 100 partite, ne avremmo perse 99", dichiarò l'attaccante uruguaiano Roque Maspoli.

Narra la leggenda che l'allora presidente della Fifa, il mitico Jules Rimet, non sapesse a chi consegnare il trofeo, alla fine dell'incontro, visto che tutto era pronto per celebrare la vittoria della squadra locale. Il "Maracanzo" è indubbiamente una pagina della storia del calcio che, se da una parte lascia un ricordo triste e bruciante, dall'altra lascia felicità e tanta nostalgia. 

L'Uruguay, che aveva già vinto il titolo nel 1930, primo Mondiale della storia, dopo quel 1950 non vinse più, mentre il Brasile da allora di Mondiali ne ha vinti ben cinque.

fonte infobae.com



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