venerdì 31 maggio 2013

Pasolini, Le mille e una notte e lo fotografie di Roberto Villa

Pier Paolo Pasolini
(foto Roberto Villa)

100 giorni su set di "Il fiore delle Mille e una notte' di Pier Paolo Pasolini, un'esperienza che ha prodotto quasi 200 fotografie realizzate da Roberto Villa e che per tutto il mese di giugno sono in mostra al Teatro San Martín di Buenos Aires. Si tratta di un omaggio al regista, scrittore, giornalista e poeta barbaramente ucciso il 2 novembre 1975.

Il filo conduttore della mostra è il rispetto di Pasolini per la cultura d'Oriente. Tutte le fotografie sono state scattate in Yemen e in Iran durante la lavorazione del film "Il fiore delle Mille e una notte", diretto da Pasolini e premiato con il Grand Prix Speciale della Giuria al 27° Festival di Cannes. 



Foto Roberto Villa
Sono immagini che 'parlano' ai cittadini del nuovo millennio e li interrogano sulla necessità di un dialogo tra Oriente e Occidente, cosa che Pasolini aveva capito essere una delle sfide del nostro mondo attuale. Roberto Villa nel periodo nel quale la mostra sarà visitabile a Buenos Aires, terrà anche dei seminari sul suo lavoro.

L'evento è stato organizzato dal Consolato Generale d'Italia a Buenos Aires, la Cineteca di Bologna, la Cinemateca Argentina e l'Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Teatro General San Martín. La mostra è aperta dal 4 al 30 giugno e l'ingresso è libero.

2 commenti:

  1. Gentili Amici,
    C' è chi ha lasciato, per cento giorni, un lavoro proficuo, di fotografo pubblicitario, ed ha seguito Pierpaolo Pasolini e la sua troupe in Medio Oriente nella realizzazione del film "Il fiore delle mille e una notte", realizzando un documento unico nella storia del Cinema e della Fotografia.

    L' ha fatto Roberto Villa, un Maestro della Fotografia Italiana, che NON è conosciuto per le Mostre, i Concorsi o le presentazioni fatte da amici, ma che è conosciuto dai Grandi del Cinema, i premi Oscar, (Registi, Sceneggiatoti, Scenografi, Critici) con i quali dialoga abitualmente dei problemi linguistici del cinema cosiccome ne ha parlato, per oltre tre mesi, con un Grande come Pierpaolo Pasolini.

    Oggi, questo formidabile documento fotografico, è richiesto dalle Grandi Cineteche Internazionali, dalla Cineteca di Bologna, che ha istituito un Fondo a nome di Roberto Villa, alla Cinemateca di Buenos Aires, al Museo da Imagem e do Som di Sao Paulo in Brasile, al MoMA di NY (unico fotografo Italiano che sia mai stato invitato) e cosivvia.

    Nel 1968 Gillo Dorfles aveva tacciato pubblicamente, al Teatro dell' Arte a Milano, i fotografi di Ignoranza ...

    Recentemente Dorfles ha incontrato Roberto Villa r gli ha fatto, ancora una volta, i suoi complimenti per quel ciclopico do documento di Cinema e Fotografia.

    Forse il Maestro Roberto Villa avrebbe dovuto essere più "autocelebrativo" e più "presenzialista" ed essere più "Commerciale" e "Commerciabile"!
    Ma, forse, sarebbe solamente INUTILMENTE FAMOSO come tanti altri " fotografi"!
    - http://www.robertovilla.eu/isfahan--il-fiore-delle-mille-e-una-notte--moschea-set---pasolini---foto-roberto-villa.html -

    Laura Longo

    Allego il link dell'intervista radiofonica fatta da Caritina Cosulich, la responsabile e conduttrice, di una trasmissione in italiano per l' emittente RAE, la ex RAI: http://rae.radionacional.com.ar/category/italiano/

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  2. Grazie per tutte queste notizie. Sono autrice di www.pasolini.net e ora sto preparando un post su analoga mostra (Roberto Villa) in corso a Los Angeles e mi avete aiutato molto. Mi sono permessa di utilizzare i vostri link. Grazie ancora.

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