lunedì 12 novembre 2012

I Kiss hanno illuminato Buenos Aires


Nonostante i 60 anni già passati, Gene Simmons e Paul Stanley ovvero i Kiss hanno esaltato migliaia di fans a Buenos Aires, dove il gruppo rock statunitense ha presentato alcuni pezzi del loro nuovo disco oltre, naturalmente, ai loro vari successi.

Erano tre anni che i Kiss non tornavano in Argentina e anche per questo lo show che hanno presentato è stato una grande festa, dove hanno dimostrato ancora una volta che un concerto dei Kiss non può avere nulla di scontato e il pubblico presente ne è rimasto sospreso e coinvolto.


Il via della 'festa' è stato dato da Paul Stanley che ha salutato il pubblico con un 'intenso' "Buenos Airessssss" e ha poi, nel corso del concerto, deliziato gli argentini con delle ersonali esecuzioni di brani latinoamericani come "Guantanamera", "Cielito lindo" e "La paloma blanca". Niente in confronto ai pezzi nel puro stile 'Kiss' come "Detroit Rock City", pezzo d'apertura del concerto e vero classico del gruppo.

I Kiss hanno eseguito diversi brani tra i quali "Shout It Out Loud", "Lick It Up", "God Of Thunder", "I Love It Loud", "Black diamond" e "Hotter Than Hell", intervallati dalle canzoni del nuovo album "Monster".

Durante lo show, Gene Simmons ha volato sul palco mentre eseguiva una canzone; Paul Stanley ha attraversato il palco su una sorta di funivia; Tommy Thayer ha lanciato fuoco dalla sua chitarra, mentre Eric Singer, il batterista, ha 'minacciato' il pubblica con un bazooka dal quale sono partiti dei fuochi artificiali.

Un concerto di oltre due ore con un show di fuochi d'articifio finali durato oltre 10 minuti, alla fine del quale, scomparsi dal palco i Kiss, è rimasta una grande bandiera con la scritta "Argentina, we love you. Kiss".

fonte infobae.com

Nessun commento:

Posta un commento