venerdì 23 novembre 2012

A Città del Messico arrivi prima in bici che in auto, in moto e in metro


A Città del Messico, tre ciclisti hanno ampiamente battuto degli automobilisti, dei motociclisti e la metropolitana in una competizione che prevedeva come obiettivo di arrivare per primi dopo un percorso di dieci chilometri all'interno della città messicana.

"I tre ciclisti sono arrivati per primi dopo aver effettuato il percorso in 26 minuti e gli altri sono arrivati tutti dopo", ha detto, ai microfoni della Afp, Alejandro Morales, della Rete Nazionale del Ciclismo Urbano, ente organizzatore di questa 'particolare" sfida urbana.



La sfida prevedeva che tre ciclisti, dotati di tradizionali biciclette, così come tre motociclisti, tre automobilisti e altrettanti utenti della metropolitana, partendo da un parco nella zona sud della citta' messicana, dopo un percorso di 10 chilometri, raggiungessero un traguardo posto nelle vicinanze del Bosco di Chapultepec. Dopo i ciclisti, come secondi sono arrivati i motociclisti con un tempo di 40 minuti, mentre gli utenti della metro ci hanno messo 45 minuti. Peggio di tutti hanno fatto gli automobilisti che ci hanno messo quasi un'ora.

"La bicicletta rappresenta un beneficio fisico per la persona. E' un mezzo di trasporto poco costoso e per nulla inquinante. - ha proseguito Morales - Sfide simili si sono effettuate in diverse città del Messico e nella maggior parte dei casi le biciclette, se non hanno vinto, sono arrivate seconde".

Questa, come le altre 'sfide', fanno parte di un movimento nazionale rivolto a chiedere ai governi locali e federali di aumentare le risorse per l'utilizzo delle biciclette come mezzi di trasporto. A Città del Messico, che insieme alla sua area metropolitana, comprende più di 20 milioni di persone e nella quale, ogni giorno, circolano oltre quattro milioni di automobili, le biciclette stanno guadagnando gradatamente terreno, specialmente nella zone del centro città, dove esiste un programma di noleggio di biciclette.

fonte Afp

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