lunedì 3 settembre 2012
In Repubblica Dominicana diminuisce la povertà
Sono almeno 4 milioni i dominicani costretti a vivere in povertà, pari al 39,9% dell’intera popolazione, secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istituto di statistica di Santo Domingo cha ha presentato anche un nuovo e più accurato metodo per la misurazione della ricchezza che andrà a sostituire quello utilizzato finora.
Le cifre ufficiali indicano che da quando Leonel Fernández si è insediato alla presidenza, nel 2004, i poveri sono diminuiti del 9,5% nella parte più benestante dell’isola di Hispaniola, divisa con Haiti. Anche gli indigenti sono scesi di circa il 6% su una popolazione complessiva di 10,8 milioni di abitanti, in base all’ultimo censimento nazionale del 2011.
I nuovi dati differiscono da quelli pubblicati lo scorso anno con gli standard della Banca interamericana di sviluppo (Bid) e della Banca Mondiale che registravano un tasso di povertà del 34%: sono più vicini invece a quelli della Commissione economica per l’America Latina e i Caraibi dell’Onu (41,1%).
Nell’ultimo decennio, insomma, la Repubblica Dominicana ha operato con successo per uscire dalla spirale del sottosviluppo; dal canto suo, la Cooperazione italiana ha concluso la fase di sostegno alla creazione di infrastrutture per orientarsi verso il settore produttivo agricolo e quello sociale. Negli ultimi anni, si è inoltre prestata particolare attenzione alla protezione dell’infanzia e dell’adolescenza a rischio, tematiche sulle quali la società domenicana presenta ancora un forte livello di vulnerabilità.
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