Cile: un giornale deve risarcire i suoi lettori per una ricetta...esplosiva

Dire che si trattva di churros indimenticabili è poco per 13 lettori del giornale cileno La Tercera, che è stato condannato dalla Corte Suprema del Cile a indennizzare le persone che si sono ferite e ustionate dopo aver cucinato dei churros, tipici dolci della cucina latinoamericana che vengono fritti nell'olio e poi cosparsi di zucchero o cannella, la cui ricetta per prepararli era stata pubblicata sul giornale cileno nel 2004.

Nella sentenza della Corte suprema si legge "Il Consorzio Editoriale Copesa (proprietario della testata 'La Tercera' n.d.r) deve risarcire 13 dei 15 ricorrenti per i danni materiali e morali provocati da una ricetta per realizzare churros, che fu pubblicata nel supplemento "Donne" del giornale La Tercera, il 25 luglio 2004. A questo punto il Gruppo editoriale dovrà rimborsare 85 milioni di pesos (160.000 dollari) ai tredici 'cuochi infortunati'. Una sentenza che arriva dopo il primo grado di giudizio e l'appello.

Il massimo tribunale cileno ha basato la propria sentenza sul fatto che il giornale non ha avvisato chiaramente i propri lettori che "realizzare la ricetta dei churros con farina e lievito ad un temperatura tra i 22°C e 24°C e quindi friggerli nell'olio bollente ad una temperatura iniziale di 250°C, poteva provocare violente esplosioni dell'olio stesso e spruzzi che potevano arrivare al soffitto e colpire le persone che stavano realizzando i churros e questo danno, seguendo fedelmente la ricetta pubblicata, non poteva essere evitato".

I tredici sfortunati cuochi hanno citato il giornale per diverse lesioni alle mani, alle braccia e altre parti del corpo, verificatesi nel corso della preparazione della ricetta pubblicata e che si intitolava "Churros con zucchero caramellato step by step".