lunedì 7 novembre 2011

Cuba apre un bar Hemingway a Washington

La rappresentanza degli interessi cubani a Washington ha aperto un bar 'Hemingway' nella città statunitense sia per ribadire il forte legame che lo scrittore americano ha avuto con "l'isla grande", sia come segno di ulteriore passo in avanti nei rapporti tra il governo castrista e l'amministrazione Obama.

Nel corso dell'inaugurazione, il rappresentante cubano negli Usa, Jorge Bolanos, ha dichiarato: "Si parla e si scrive poco negli Stati Uniti sulla stretta relazione che c'é stata tra questo grande scrittore con Cuba". Hemingway ha vissuto a Cuba una grande fetta della sua vita nel periodo che va dal 1939 al 1960 e la sua abitazione, la Finca Vigia, è diventata uno dei luoghi più visitati dell'isola, insieme ad altre località nelle quali "si respira" la presenza dell'autore de "Il vecchio e il mare".


Un bar dedicato ad Hemingway rappresenta anche una sorta di 'zona franca' dove è possibile anche assistere ad incontri diplomatici molto informali e magari davanti ad un interessate bicchiere di "Hemingway Daiquiri". Hemingway rimane un personaggio affascinante e che è il tema di un film che uscirà entro fine anno, "Hemingway & Gellhorn", diretto da Philip Kaufman, interpretato da Nicole Kidman, Clive Owen, Rodrigo Santoro e Robert Duvall.

Martha Gellhorn, giornalista, considerata una delle più grandi corrispondenti di guerra del XX secolo, è stata anche la terza moglie di Ernest Hemingway, dal 1940 al 1945. All'età di 89 anni, malata e quasi completamente cieca, ha messo fine alla sua vita ingerendo del veleno in pillole.


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