
In particolare:
Filiera eolica - A Cuba sono operanti quattro parchi eolici con tecnologia francese, spagnola e cinese, realizzati in diverse parti dell'Isola. In totale, nel settore eolico il Governo cubano stima di poter arrivare ad una capacità di generazione di 1.200/3.500 MW.
Filiera fotovoltaica - Particolarmente diffuso l'utilizzo di pannelli solari soprattutto in scuole, ospedali, edifici pubblici: sono circa 8mila installazioni. Da rilevare che Cuba oggi esporta e installa pannelli solari anche in Venezuela e Bolivia.
Biomasse - Un programma, avviato quest'anno, prevede la realizzazione di 5 centrali a biomassa da 35 MW alimentate da residui della canna da zucchero (bagassa) in collaborazione con la britannica Havana Energy e comporterà un investimento di 250 milioni di dollari. È stato calcolato che l'installazione di impianti alimentati da bagassa nelle 56 raffinerie di zucchero operanti nel Paese, consentirebbe di alimentare una potenza di 1.500 MW pari alla metà dell'attuale fabbisogno elettrico.
Il primo sorgerà presso lo Zuccherificio di Puerto Rodondo a 250 chilometri dall'Avana, con 12mila ettari di terre coltivate. Havana Energy sta anche sperimentando un'apparecchiatura portatile da 300 KW per la produzione di energia con carbone attivato (la cosiddeta carbonella) ricavato da un cespuglio (marabu) ad alto tenore di carbonio, che ha invaso oltre un milione di ettari nell'isola e funziona a vapore. Infine Cuba sta sperimentando la coltivazione di jatropa per la produzione di energia da biomasse e olio combustibile.
In giugno, all’Avana, a margine della Conferenza Internazionale sulle Energie Rinnovabili (CIER 2011), si è svolto un incontro organizzato da ENEA e dalla Engineering di Roma. In tale occasione il Ministero dell'Industria di Base (MINBAS) cubano ha manifestato l'interesse a sviluppare progetti congiunti con l'Italia. Particolare interesse è stato manifestato dai cubani per la tecnologia del solare termodinamico a concentrazione, presentata dal consorzio Archimede Solar Energy Spa, guidato da ENEA che utilizza sali fusi come termovettore per accumulare calore. MINBAS e l'ENEA hanno concordato di organizzare un incontro con le controparti cubane in Italia nel periodo maggio-giugno 2012 in cui sarebbe inclusa una visita di tecnici cubani all'impianto sperimentale di Archimede Solar Energy ubicato a Priolo di Gargallo.
ENEA ha anche proposto di finanziare alcune borse di studio in Italia per giovani tecnici cubani sia nel settore delle energie rinnovabili che in quello delle telecomunicazioni. Presente all'incontro anche l'IILA (Istituto Italo Latino Americano) di Roma che ha presentato un progetto di cooperazione finanziato con fondi propri (115.000 euro) da realizzarsi con il coinvolgimento di Ducati Energia che prevede l'installazione di micro generatori eolici (da 1-3 kW) in zone rurali, che potrebbero alimentare utenze domestiche non connesse alla rete elettrica nazionale.
Nel corso dell'incontro è stata sottolineata l'opportunità di utilizzo di energie rinnovabili nel comparto turistico-alberghiero dove possono operare anche imprese miste (joint venture con partner stranieri). Un particolare interesse a questa filiera è stato riscontrato da parte della veneziana Be-Energy specializzata nei software di controllo (sicurezza) e nell'impiantistica per alberghi e ospedali. BE-Energy ha già fornito i suoi sistemi per l'Hotel Melià dell'Avana.
fonte esteri.it
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